Recensione iPhone 12 Pro Max: esagerato, ma per una giusta causa!

È il più grande degli iPhone 12. Di gran lunga. Ma il suo punto di forza è la fotocamera.

iPhone 12 Pro Max è il più grande iPhone mai realizzato. A dire il vero il termine “grande” non lo definisce al meglio. Questo è un iPhone davvero immenso, fin troppo grande per alcuni, ma che farà comunque gola ad altri per i principali tre settori in cui eccelle: schermo, batteria e fotocamera. Già, fotocamera. Guardare per credere.

Design – iPhone 12 Pro Max

Siamo giunti alla quarta recensione di un iPhone 12, pertanto preferirò focalizzarmi non già sul design – ampiamente discusso – bensì sulle differenze in termini di dimensioni e pesi. Due aspetti che sicuramente vanno considerati attentamente quando si valuta l’acquisto di un iPhone 12 Pro Max. Nelle mie recensioni non amo dare i numeri, ma in questo caso è necessario per capire quali siano le differenze con gli altri modelli della lineup. iPhone 12 Pro Max misura 160,8 millimetri in altezza e 78,1 millimetri in larghezza, con lo spessore fissato a 7,4mm. Lo spessore è l’unico dato comune all’intera lineup ed è tecnicamente sorprendete che un iPhone 12 Pro Max sia spesso quanto un iPhone 12 Mini (qui la recensione). Chiaramente il discorso cambia guardando alle altre misure ed effettivamente iPhone 12 Pro Max risulta più largo di 7 millimetri rispetto ad iPhone 12 Pro ed è addirittura più stretto di 14 millimetri rispetto ad iPhone 12 mini, con cui ci sono ben 3 centimetri di differenza in altezza. Una situazione da Davide e Golia.

Sul fronte dei pesi le differenze vengono nuovamente ad accentuarsi, con il Max che fa segnare 226 grammi sulla bilancia, rispetto ai 187 grammi di iPhone 12 Pro e ai 133 grammi del peso piuma della famiglia. Insomma, qualora non fosse ancora chiaro, iPhone 12 Pro Max è uno smartphone impegnativo non solo nel costo ma anche (e soprattutto?) nella gestione di tutti i giorni. Dovrete munirvi di tasche particolarmente ampie per portarlo con voi e soprattutto non pensiate di poter ignorarlo mentre sarà con voi. È uno smartphone che difficilmente riuscirà a passare inosservato per via delle sue dimensioni assolutamente esagerate.

Ne consegue che anche l’utilizzo con una mano è ai limiti delle possibilità dei più dotati (si parla di mani, siate clementi) ma per fortuna si può sempre ricorrere a Reachability, ossia la modalità ad una mano di iOS, per far si che le operazioni diventino più agevoli. Vi sono però anche degli aspetti positivi in queste dimensioni esagerate e sicuramente il colpo d’occhio offerto dallo schermo e dalle nuove cornici sottili è fenomenale: anche il notch sembra più piccolo rispetto a quello che troviamo su tutti gli altri dispositivi.

Schermo

Se in mano le dimensioni di iPhone 12 Pro Max vi sembreranno esagerate la “colpa” sarà da attribuire al nuovo schermo OLED all-screen da 6.7 pollici. Questo pannello offre una risoluzione Super Retina XDR con 2778×1284 pixel a 458 ppi e un contrasto tipico fissato a 2.000.000:1. Non mancano il TrueTone, la gamma cromatica P3, il feedback aptico e una luminosità massima tipica di 800 nit, la più alta tra gli iPhone insieme a quella offerta da iPhone 12 Pro.

La qualità di questo schermo è generalmente in linea con quella dell’iPhone 12 Pro, ma chiaramente le dimensioni vanno in questo caso a favore del Max. Gustarsi un film o una serie TV su questo schermo è un’esperienza assolutamente più appagante e anche nella semplice navigazione con il browser è possibile apprezzare la comodità dei pollici in più. È però un vero peccato che anche con iOS 14 Apple non abbia previsto uno split-view per le applicazioni che già sui precedenti Plus/Max aveva senso ma che su questo schermo da 6.7 pollici si rende assolutamente necessario per sfruttare al meglio la generosa diagonale.

Un’altra mancanza che si nota particolarmente su questo dispositivo più che sugli altri è l’assenza di ProMotion, ossia del refresh rate fino a 120 Hz. È davvero inspiegabile la scelta di non includere ProMotion su un iPhone che fa dello schermo uno dei suoi punti di forza assoluti, anche perché tantissimi altri competitor si sono ormai standardizzati almeno sui 90 Hz. Lo schermo sul 12 Pro Max resta invece a 60 Hz, quindi risulterà fluido come sempre. Ne più, ne meno. La concorrenza intanto avanza.

Hardware

A mettere in moto il nuovo iPhone oversize è lo stesso processore che alimenta tutta la nuova lineup, ossia il processore Apple A14 Bionic realizzato dall’azienda di Cupertino con il processo produttivo a 5 nanometri. A questo chip si affianca la nuova Neural Engine che porta con se miglioramenti come lo Smart HDR 3.0 e Deep Fusion nell’ambito fotografico e una più rapida e precisa analisi delle nostre abitudini per migliorare i suggerimenti di Siri. Anche iPhone 12 Pro Max mette in mostra delle prestazioni da vero top di gamma senza incertezze e impuntanti, preservando sempre delle temperature di esercizio nella norma.

Rispetto ai modelli base e quindi esattamente come iPhone 12 Pro, anche iPhone 12 Pro Max viene offerto con dei tagli di memoria raddoppiati. Si parte infatti da 128 GB e si sale poi a 256 GB e a 512 GB. Chiaramente vi consigliamo di scegliere in modo oculato la memoria del vostro modello anche e soprattutto in base a quanto pensate di utilizzare questo smartphone per la fotografia, dato che tra video in 4K a 60fps, foto ancora più dettagliate ed ApplePro RAW (in arrivo) la memoria è un aspetto cruciale in quanto, chiaramente, non espandibile.

Anche su iPhone 12 Pro Max, proprio come su iPhone 12 Pro, troviamo il sensore LiDAR che permette di ottenere le migliori esperienze di realtà aumentata in circolazione, grazie ad una scansione rapida e precisa degli ambienti in cui ci troviamo. Questo tipo di sensore tornerà inoltre utile in ambito fotografico per migliorare la resa della messa a fuoco del terminale.

Connettività

L’iPhone 12 Pro Max non include miglioramenti significativi rispetto al resto della famiglia in termini di connettività. La novità più grande rispetto agli iPhone 11 è rappresentata dall‘arrivo del 5G che in Italia è al momento poco sfruttabile per due motivi: il primo riguarda la distribuzione sul territorio della tecnologia, ancora limitata alle grandi città (e nemmeno a tutte) e in secondo luogo la considerazione è tipicamente economica, dal momento che gli operatori che sono già 5G-ready hanno presentato offerte tutt’altro che economiche. In definitiva se state pensando di passare ad iPhone 12 Pro Max per essere pronti per il 5G, probabilmente potete attendere un altro anno, in modo tale che le infrastrutture saranno più pronte, in Italia ma anche altrove.

La connettività annovera anche l’NFC, il Bluetooth 5, il WiFi 6 e anche tutta l’accessorista basata sul nuovo standard di connessione e ricarica brevettato da Apple, ossia il MagSafe. Oltre al classico caricatore e alle custodie, con il lancio di iPhone 12 Pro Max e di iPhone 12 Mini si aggiungono alla collezione anche il dual-charger per iPhone e Apple Watch, il pratico portacarte da “incollare” sul retro dei telefoni e il praticissimo supporto da auto magnetico di Belkin. Siamo inoltre sicuri che nei prossimi mesi assisteremo ad una vera e propria ondata di accessori MagSafe da parte di Apple e dei produttori di terze parti, anche perché, al di la della comodità della ricarica, questa tecnologia ha ancora parecchio potenziale inespresso.

Audio

Vengono confermati su iPhone 12 Pro Max gli stessi speaker stereo che trovavamo su iPhone 11 Pro Max, ma in questo caso – probabilmente per via delle dimensioni leggermente più grandi – ci è sembrato di percepire un livello di volume leggermente più alto e una migliore corposità dei bassi. Parliamo ovviamente di minuzie, ma un orecchio attento potrebbe percepire la differenza.

Software

iOS 14 è il sistema operativo che muove iPhone 12 Pro Max e lo fa esattamente come sui precedenti modelli, cioè con delle specifiche ottimizzazioni per gli schermi più grandi quando le app vengono utilizzate in modalità orizzontale. Di fabbrica saranno app come Mail, Calendario, Impostazioni, Promemoria a ruotare e a “dividersi” in due finestre, ma ormai su App Store è possibile reperire un numero piuttosto ampio di software che beneficiano della maggiore diagonale di schermo degli iPhone Max (ex Plus).

Tuttavia l’esperienza di utilizzo di iOS 14, per quanto dia effettivamente il meglio su smartphone dalle dimensioni generose, non rende assolutamente giustizia a questi 6.7 pollici, come già sottolineato in precedenza. Sarebbe stato infatti opportuno prevedere una modalità per affiancare due app sullo schermo, ma quanto meno possiamo accontentarci del Picture-in-Picture introdotto proprio con iOS 14. Anche i widget su uno schermo così grande hanno più senso e AppLibrary è forse meno inutile di quanto lo sia su un device piccolino come l’iPhone 12 Mini.

Se volete approfondire il software di iPhone 12 Pro Max vi consigliamo comunque di leggere o guardare la nostra recensione completa pubblicata qualche mese fa.

Fotocamera

Il vero fiore all’occhiello di iPhone 12 Pro Max è senza dubbio la fotocamera. Se le foto di iPhone 12 e di iPhone 12 Pro vi avevano convinto, allora quelle di iPhone 12 Pro Max saranno semplicemente in grado di stupirvi. Oltre ai miglioramenti applicati su tutta la lineup (in primis Smart HDR 3.0 e Deep Fusion) iPhone 12 Pro Max porta con se anche dei concreti upgrade tecnici.

Innanzitutto iPhone 12 Pro Max utilizza un sensore di dimensioni raddoppiate (47%+) rispetto a qualsiasi altro iPhone della lineup di quest’anno. Grazie a questo nuovo sensore e ai relativi pixel più grandi – da 1,7 µm contro quelli da da 1,4 µm di iPhone 12, 12 Mini e 12 Pro – il più grande dei nuovi iPhone è in grado di catturare molta più luce e questa caratteristica torna particolarmente utile negli scatti in notturna. Infatti abbiamo notato che iPhone 12 Pro Max ricorre molto meno alla modalità notte rispetto agli altri iPhone. Anche di giorno, però, il beneficio è notevole: iPhone 12 Pro Max scatterà generalmente con ISO più bassi, in modo tale da contenere la rumorosità degli scatti a beneficio dei dettagli che saranno preservati in modo incredibile.

La migliorata sensibilità ISO è possibile anche grazie alla nuova stabilizzazione che agisce direttamente sul sensore invece che sull’obiettivo, andando a compensare i piccoli movimenti della mano durante gli scatti con degli opposti, leggeri, movimento del sensore stesso. Una funzionalità presente fino ad oggi esclusivamente sulle fotocamere professionali e che offre benefici anche nei video, seppur meno evidenti. 

In generale gli scatti sono in linea con quelli di iPhone 12 e iPhone 12 Pro quando si cerca la foto casuale, ma in alcuni casi noterete comunque una migliore definizione delle immagini. Quando però andrete a cercare uno scatto particolare, magari utilizzando il nuovo teleobiettivo da 65mm (con ingrandimento 2.5x) o la modalità ritratto, iPhone 12 Pro Max mostrerà tutti i muscoli del suo nuovo modulo fotocamera: gli scatti al buio sono incredibili per fedeltà cromatica e basso livello del rumore, la modalità ritratto in notturna diventa davvero utilizzabile senza troppi fronzoli e soprattutto con risultati convincenti, e gli sfocati creati dal nuovo teleobiettivo sono morbidi e naturali, grazie anche all’intervento del sensore LiDAR che rende più precisa e rapida la messa a fuoco in condizioni di scarsa luminosità.

Tornando però sul teleobiettivo, l’incremento della focale porta con se un downside naturale, ossia una lente leggermente meno luminosa (ƒ/2.2 invece dell’ƒ/2.0 di iPhone 12 Pro). Tuttavia grazie al sensore più grande e alla stabilizzazione migliorata la differenza negli scatti sarà davvero minima. Va anche segnalato che grazie alla nuova focale l’ingrandimento digitale si spinge fino a 12X (invece dei 10X di iPhone 12 Pro e di iPhone 12/12 Mini). Gli scatti con la fotocamera ultra-wide adesso non mostrano più le distorsioni esagerate che avevamo su iPhone 11 am sono ancora presenti delle leggere aberrazioni cromatiche e soprattutto la messa a fuoco resta fissa. Tuttavia il miglioramento di questa fotocamera passa per la possibilità di utilizzare la modalità notte in ogni situazione.

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Integrata nel notch vi è invece la TrueDepth camera da 12 megapixel con apertura ƒ/2.2 e anch’essa provvista di Smart HDR 3.0 e Deep Fusion. Oltre che utile per lo sblocco del dispositivo tramite Face ID, questa fotocamera permette di scattare dei selfie di ottima qualità, grazie soprattutto all’intervento (talvolta aggressivo) dell’HDR.

Sul fronte dei video iPhone 12 Pro Max può registrare video in HDR 10 e Dolby Vision e fissa la risoluzione massima di registrazione a 4K fino a 60 fps. Sui video però i miglioramenti rispetto ad iPhone 12 Pro sono molto lievi e in realtà si riscontra solamente una maggiore stabilità delle immagini.

A questo già completo pacchetto si aggiungerà, probabilmente nelle prossime settimane, il formato RAW proprietario di Apple, non a caso chiamato ApplePro RAW, che consentirà di acquisire scatti con molte più informazioni per un successivo editing su PC/Mac o direttamente su iPhone tramite programmi specifici.

Batteria

Da grandi dimensioni derivano grandi autonomie. iPhone 12 Pro Max sfrutta al meglio le sue dimensioni includendo una batteria particolarmente grande e longeva. I risultati sono stati strepitosi e in alcune giornate di utilizzo siamo riusciti a raggiungere anche le 9 ore di schermo attivo (in qualche occasione anche 10) con un utilizzo medio, non troppo spingo ma nemmeno leggero. Normale consultazione di email, browsing con Safari, qualche foto e alcuni video su YouTube. Poi Instagram, tanto Instagram. Nel complesso i risultati sono in linea con quelli di iPhone 11 Pro Max e forse anche lievemente più convincenti.

Nelle giornate di utilizzo più delicato riuscirete senza problemi ad andare a letto con ancora un buon 40-45% di autonomia residua e completare due giornate di utilizzo diventerà sicuramente più semplice con un utilizzo più precoce della modalità di risparmio energetico e magari con un boost di carica all’ora di cena… del secondo giorno.

La ricarica si affida al solito alimentatore da muro che dovrete comprare separatamente (dato che ci siete, vi consigliamo quello rapido USB-C) oppure al connettore magnetico MagSafe che vi permette di raggiungere la velocità più alta di ricarica senza utilizzare i cavi tradizionali (15W).

Conclusioni – iPhone 12 Pro Max

iPhone 12 Pro Max è l’iPhone più completo dell’intera lineup del 2020. Non per questo però è l’iPhone da scegliere ad ogni costo. Il nostro consiglio è quello di capire, in primis, se potrete utilizzare tutti i giorni un dispositivo con queste dimensioni. Se riuscirete a superare l’ostacolo delle dimensioni, avrete da guadagnarci in schermo, batteria e soprattutto nei miglioramenti sostanziali apportati alla fotocamera. Ci sarà però un prezzo da pagare per questi upgrade e non tutti saranno disposti a sborsare almeno 1289€ per la versione base da 128 GB.

Sicuramente iPhone 12 Pro Max non è un iPhone per tutti, ma è anche l’unico iPhone “Pro” da acquistare quest’anno. L’iPhone 12 Pro è fin troppo simile ad iPhone 12, pertanto – come suggerito nella nostra recensione comparativa – noi opteremmo sempre e comunque per iPhone 12; mentre l’iPhone 12 Pro Max si distanza dal resto della lineup grazie ad un modulo fotocamera completamente revisionato e ad un’autonomia davvero mostruosa.

9,2

iPhone 12 Pro Max è grande, immenso. Un po’ in tutto. Dallo schermo all’autonomia, fino alle fotocamere. È l’iPhone definitivo: quello più completo, quello più costoso. Semplicemente iPhone 12 Pro Max è il nuovo punto di riferimento tra i top di gamma di quest’anno, per prestazioni e affidabilità.

  • Design
    9
  • Schermo
    9
  • Hardware
    9
  • Connettività
    9
  • Audio
    9
  • Software
    9
  • Fotocamera
    10
  • Batteria
    9,5
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