Google Foto eliminerà lo spazio gratuito e illimitato: scopri come non perdere le tue foto! – GUIDA

Chiunque utilizzi il noto sistema di archiviazione immagini di Google dovrebbe segnarsi nel calendario una data ben precisa: giugno 2021.

Dal 2015 la “grande G” offre una comodissima opzione dedicata all’archiviazione delle foto, copiandole “in alta qualità” sui propri server senza che questo incida nello spazio Drive a propria disposizione con l’account @gmail.com. Le cose, però, stanno per cambiare!

google foto ios

Una delle funzioni principali dello smartphone è catturare immagini. Il telefonino è sempre nelle nostre tasche e la qualità delle foto che immortala è migliorata a tal punto da escludere dal mercato le fotocamere compatte, costringendo i produttori di reflex a ripiegare quasi esclusivamente nella fascia Pro.

“La miglior macchina fotografica è quella che hai sempre con te”: Google ha colto l’opportunità offrendo un’ archiviazione cloud illimitata e gratuita per la propria libreria fotografica, rendendola così disponibile trasversalmente su tutti i dispositivi siano essi desktop, tablet, smartphone.

Questa caratteristica ha permesso a Google di conquistare una quota di mercato enorme fra tutte le applicazioni dedicate a questo scopo, complice l’adozione della sua app come galleria di sistema in molte distribuzioni Android. Ha così eroso importanti quote ai competitor come 500px, Imgur, Flickr e non ultimo il mostro sacro Lightroom integrato in Adobe Cloud. Inoltre ha fatto leva sulla fiducia degli utenti nell’affidare al proprio servizio una componente estremamente importante ed intima delle proprie vite.

Fortunatamente l’annuncio è stato dato con grandissimo preavviso: c’è tempo fino al primo giugno 2021 per organizzare l’eventuale trasferimento verso un’altra piattaforma di archiviazione fotografica. Scriviamo “eventualmente” non a caso, infatti il cambiamento sarà valido solo per le foto caricate successivamente a quella data, iniziando quindi ad incidere sui 15GB offerti gratis da Google. Se c’è la necessità di maggiore spazio, bisognerà acquistare un piano Google One da 1.99 euro mensili. C’è da dire che su quest’ultimo aspetto è almeno decisamente più generosa dei miseri 5GB offerti da Apple nel suo piano iCloud. Apple One può essere un’alternativa più consona per molti utenti.

Come fare per poter recuperare il proprio archivio fotografico e caricarlo verso Apple Foto?

Scaricare le foto da Google Foto

Opzione 1 – Scarica tutte le tue foto di Google in un colpo solo, ma con potenziali problemi nei metadati

  1. Collegandosi su takeout.google.com è possibile chiedere a Google una copia completa della libreria di Google Foto
  2. Per esportare solo foto / video, fare clic su “Deseleziona tutto”
    takeout1
  3. Scorri o scorri verso il basso, seleziona la casella accanto a Google Foto
  4. Vai in fondo e scegli “Passaggio successivo”
    takeout2
  5. Scegli le tue preferenze per l’esportazione tra cui frequenza, tipo di file e dimensioni
  6. Fai clic o tocca “Crea esportazione”
  7. Una volta che la richiesta è stata inoltrata, il processo può richiedere “ore o giorni” a seconda delle dimensioni della libreria. Google avviserà via mail una volta che l’operazione è finita.
  8. Cliccando sul link presente nella mail, si aprirà una pagina con i file suddivisi come richiesto

Il problema di questo approccio è legato ai metadati delle immagini scaricate. Infatti Google Foto è un sistema che completa in modo intelligente i metadati delle foto che vengono visualizzati nella propria app: anche se viene caricata un’immagine priva, ad esempio, della localizzazione, il sistema incrocia le informazioni reperibili da altre fonti Google, come la cronologia di navigazione di Maps, per visualizzare queste informazioni assieme alla foto.

È la forza dell’ecosistema Google e fa riflettere su quante cose sappia di noi il gigante della ricerca. Tornando all’esportazione, abbiamo notato che molte delle immagini scaricate NON contengono i metadati presenti invece sfogliando le medesime foto su photos.google.com perchè vengono salvati su separati files .json. Per ovviare a questo problema è necessario seguire la seconda procedura, più complessa, ma che consente di recuperare tutti i metadati assieme alle immagini.

Opzione 2 – Scaricamento dall’interfaccia web 

  1. Collegarsi da PC o Mac su photos.google.com
  2. Passare il mouse sulle foto e cliccare sull’icona del segno di spunta circolare nell’angolo in alto a sinistra di ciascuna immagine
    googlefoto1
  3. tenere premuto il tasto Maiusc e scorrere fino a selezionare poco meno di 500 foto (limite massimo previsto dalla piattaforma)
    googlefoto2
  4. selezionare quindi dal menu in alto a destra la voce “Scarica”

A questo punto inizierà il download delle foto selezionate in formato zip. Per le librerie molto voluminose è un meccanismo un po’ lungo, ma saremo ricompensati dalle immagini che questa volta saranno tutte comprensive di metadati all’interno delle foto stesse.

È possibile eseguire la medesima procedura anche attraverso l’app iOS o iPad Google Foto , ma abbiamo notato che nell’esportazioni di una libreria molto voluminosa (circa 50GB), l’applicazione spesso restava “appesa” nel processo di download, creando molte volte doppioni di foto nella libreria del dispositivo.

Come importare in foto di iCloud

Ora che foto e video sono fuori dall’ecosistema Google, ecco come inserirli in Foto di iCloud.

Su Mac

  1. Aprire l’app Foto sul tuo Mac
  2. Trascinare e rilasciare lì le immagini scaricate
  3. una volta terminata la procedura di importazione, assicurarsi che la voce “foto su iCloud” sia attiva dalle preferenze di Apple Foto

Da web

  1. Collegarsi a icloud.com e accedere con le proprie credenziali
  2. Fare clic sull’icona della nuvola con la freccia su per caricare le foto esportate da google

icloud foto

 

Fateci sapere nei commenti se conoscete altri modi per esportare la propria libreria fotografica da Google Foto ad iCloud!

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