Per aiutare le aziende colpite dalla pandemia, Apple ha deciso da settembre di non richiedere il pagamento delle tariffe a carico degli sviluppatori per gli eventi online a pagamento. Tale agevolazione, in scadenza a fine dicembre, è stata ulteriormente prorogata.
Come si legge nel comunicato comparso oggi sul portale dedicato agli sviluppatori, l’azienda ha deciso di estendere le agevolazioni con una proroga fino al 30 giugno 2021. Ecco quanto si legge nel comunicato:
Mentre il mondo combatte il COVID-19, riconosciamo che la transizione dei meeeting verso un’esperienza digitale continua ad essere una priorità assoluta. Sebbene le app debbano offrire esperienze di eventi di gruppo online a pagamento tramite acquisto in-app in conformità con la linea guida 3.1.1 di App Store, abbiamo temporaneamente rinviato questo requisito con scadenza originale a dicembre 2020. Per concedere tempo aggiuntivo necessario allo sviluppo di soluzioni di acquisto in-app, questa scadenza è stata prorogata al 30 giugno 2021. Si prega di notare che la linea guida 3.1.3 (d) consente alle app che offrono esperienze personali in tempo reale tra due individui (ad esempio tutor per studenti, consulenze mediche, tour immobiliari o allenamenti fisici) di utilizzare metodi di acquisto diversi dall’acquisto in-app.
Dopo le richieste di Facebook, inizialmente rigettate da Apple e approvate da Google, l’azienda di Cupertino ha deciso di rivedere la propria posizione in merito a questa concessione straordinaria. A tal fine l’azienda ha perciò consentito la vendita di eventi a pagamento bypassando le ormai ben conosciute politiche di App Store, esentando quindi gli sviluppatori dal pagamento della commissione del 30%. Gli sviluppatori potranno continuare a godere di tale agevolazione fino alla fine del mese di giugno 2021.