Google, Microsoft e Facebook hanno sottoscritto la nuova “Tech for Good Call”, un’iniziativa nata in Francia che include alcuni principi sulla tassazione. Amazon ha rifiutato di collaborare, mentre Apple si è presa del tempo per decidere.
La Francia ha iniziato a implementare il proprio sistema fiscale digitale, collaborando con le aziende tech per trovare accordi non vincolanti su diversi punti. Ben 75 società di tutto il mondo hanno già firmato l’accordo “Tech for Good Call“, ma le due eccezioni degne di nota sono Amazon e Apple. Secondo Reuters, i punti che riguardano l’accordo vanno dalla tassazione alla privacy, passando per la lotta contro i crimini d’odio online.
Le aziende accettano di “contribuire in modo equo alle tasse nei paesi in cui operano“, ha detto un portavoce del governo francese. Le società accettano anche di bloccare “materiale pedopornografico, terrorismo o violenza estrema sui contenuti online” e di “sostenere la transizione ecologica“.
Amazon ha rifiutato di firmare, mentre Apple sta ancora discutendo con il governo prima di decidere cosa fare.
La “Tech for Good Call” è il frutto di più di tre anni di impegno da parte del presidente francese Macron per convincere le grandi aziende tecnologiche a collaborare con i governi. Secondo quanto riferito, il presidente Macron intende utilizzare l’iniziativa per fare pressione su altre aziende tecnologiche nei prossimi negoziati.