Nel primo trimestre del 2017, le vendite degli iPhone hanno raggiunto il picco di 78 milioni di unità in tutto il mondo, ma da allora la crescita continua ha iniziato a rallentare anno dopo anno. Anche per questo motivo, Apple punta e punterà sempre di più sui servizi.
A fine 2020, i servizi Apple rappresenteranno ricavi per circa 65 miliardi di dollari grazie a Apple Music, Apple News+, iCloud, App Store e non solo.
Secondo Forbes, entro i prossimi quattro anni Apple guadagnerà la maggior parte dei suoi ricavi dai servizi invece che dalla vendita degli iPhone. Questo avverrà anche se la crescita dei ricavi dei servizi scenderà all’11% annuo rispetto al tasso di crescita del 22% che abbiamo visto negli ultimi quattro anni. Entro l’anno fiscale 2024, l’unità servizi Apple porterà ricavi per 81,5 miliardi, poiché l’azienda farà sempre più affidamento sulla crescita sia dei titoli in abbonamento che delle app acquistate dall’App Store. Mentre i servizi continueranno a crescere a doppia cifra, le vendite degli iPhone aumenteranno solo del 5% anno dopo anno fino al 2025.
Questo significa che, entro il 2024, i servizi Apple assumeranno un ruolo chiave nel business Apple, tanto da poter sostituire gli iPhone in cima a questa classifica. Tra l’altro, i servizi garantiscono ad Apple margini di profitto molto più alti rispetto alla vendita dei vari dispositivi: nel 2020, i margini di profitto per i prodotti hardware di Apple sono stati del 31,5%, mentre quelli dei servizi sono stati del 66%.