iOS 14.3, iPadOS 14.3 e macOS Big Sur 11.1 introducono le nuove etichette della privacy nelle app su App Store e Mac App Store.
Grazie alle etichette sulla privacy, gli utenti possono scoprire facilmente quali dati vengono raccolti da un’app prima di installarla dall’App Store. Apple aveva presentato questa novità durante l’ultima WWDC di giugno, dando agli sviluppatori diversi mesi di tempo per adeguarsi e integrare queste etichette nelle schede delle singole app su App Store. Adesso, questa informazione deve essere inserita obbligatoriamente in tutte le nuove app e nei nuovi aggiornamenti presentati ad Apple.
Le etichette sulla privacy sono necessarie per tutte le app iPhone, iPad, Mac, Apple TV e Apple Watch e includono tre sezioni che coprono i dati utilizzati per il monitoraggio, i dati legati direttamente all’utente e i dati anonimizzati non legati direttamente all’utente.
I dati utilizzati per tracciarti si riferiscono a dati che collegano le informazioni dell’utente o del dispositivo da un’app con i dati dell’utente o del dispositivo acquisiti da altre app, siti Web o profili pubblicitari. Questa sezione ti consente anche di sapere se un’app condivide i dati del dispositivo o dell’utente con aziende che vendono dati.
I dati collegati direttamente all’utente includono informazioni come nome, età, sesso e altro, che di solito vengono forniti durante la creazione di un account. I dati non collegati direttamente a te fanno riferimento a cose come dati diagnostici sull’app che non contengono informazioni personali.
Apple ha creato le etichette per la privacy nel tentativo di aiutare gli utenti a capire meglio come vengono utilizzati i loro dati e ritiene che gli utenti apprezzeranno la funzione quando decideranno quali app scaricare.
Insieme al lancio delle etichette sulla privacy, Apple ha aggiornato il proprio sito Web dedicato alla privacy per delineare le nuove funzionalità presenti in iOS 14.