Con un colpo di coda di fine anno, Apple ha rilasciato ufficialmente le tanto attese AirPods Max. Le nuove cuffie ad alte prestazioni di Apple, largamente chiacchierate per via del loro prezzo di vendita, sono finalmente ora disponibili. Sarà riuscita Apple a stupire anche sul fronte audio? Scopriamolo nella nostra recensione completa.
Il mercato delle cuffie ad alte prestazioni è sempre un percorso ad ostacoli, molto agguerrito e popolato da prodotti divenuti ormai veri e propri punti di riferimento come Sony o Sennheiser. Con queste nuove AirPods Max l’azienda di Cupertino si affaccia a questo mercato senza paura con un prodotto sotto molti aspetti brillante ma che prende bene le distanze dal complesso mondo dell’audiofilia o dell’audio professionale, in virtù chiaramente di una scheda tecnica fatta di luci e ombre che mette sin da subito a nudo l’anima consumer di questo prodotto. Le AirPods Max hanno tuttavia molto da dire non solo alle nostre orecchie ma anche sotto il profilo funzionale, un aspetto che rende ogni prodotto Apple unico nel suo genere.
Design
Apple ormai la conosciamo molto bene e quando si parla di design l’azienda di Cupertino ha sempre messo in campo una cura maniacale per il dettaglio, dalle forme alle piccole rifiniture orientate sempre alla ricerca di quei tratti unici e caratteristici che solo Apple è capace di trasmettere. Con AirPods Max però ha saputo tirare fuori un dualismo che ha forse pochi precedenti nella storia dell’azienda di Cupertino, un dualismo fatto di tante scelte raffinate e dall’indiscutibile valore estetico ma anche di soluzioni estreme con pesanti ripercussioni negative in termini di esperienza d’uso.
Le cuffie mettono in luce un design quantomai minimale, con linee morbide e una qualità costruttiva assolutamente ineccepibile. Dai padiglioni in alluminio per arrivare all’acciaio della struttura, ogni scelta in termini costruttivi offre al tatto una sensazione decisamente premium ben al di sopra di molte cuffie di fascia alta nel mercato consumer. L’archetto superiore presenta un rivestimento gommato con un delizioso tessuto forato per offrire, insieme ai morbidi cuscinetti, una sensazione di confort decisamente di alto profilo. Grazie al meccanismo telescopico a scorrimento, i padiglioni si adattano molto bene alla testa esercitando la giusta pressione che vi consentirà di indossare queste cuffie anche per diverse ore senza fastidi di sorta. Grazie al loro aggancio magnetico, la sostituzione dei cuscinetti sarà inoltre una procedura quantomai semplice (benchè non economica in virtù del costo di 79 euro alla coppia).
Allora perchè abbiamo parlato di dualismo? Perchè la nota decisamente stonata di queste AirPods Max arriva dal loro case. Lo Smart Case progettato da Apple è infatti quanto di più aberrante si possa immaginare. Questo accessorio si presenta di fatto più come un elemento di design che uno strumento utile al trasporto.
Diverse parti delle cuffie restano infatti esposte a urti e graffi, un aspetto che sicuramente non va a braccetto con zaini o borse e che va a sommarsi ad un processo di estrazione delle cuffie dal case tutt’altro che sicuro; dovrete sempre prestare molta attenzione e utilizzare entrambe le mani per afferrare le cuffie da entrambi i padiglioni, evitando di utilizzare l’archetto come maniglia. Tale “errore” rischia di essere pagato caro vista l’attitudine dei padiglioni a urtarsi vicendevolmente se estratti dal case mediante l’archetto. In virtù del prezzo di vendita era insomma lecito attendersi maggiormente protettivo per trasportare le cuffie in sicurezza, fermo restando che l’assenza di certificazioni protettive da liquidi vi farà probabilmente desistere dal portare queste cuffie con voi all’aria aperta.
Funzionalità
Il cuore del comparto comandi delle AirPods Max è tutto nella corona digitale, ripresa da Apple Watch, e che su queste cuffie rappresenta un vero e proprio valore aggiunto. Grazie alla corona digitale possiamo infatti regolare il volume in cuffia con grandissima precisione oltre a favorire, mediante clic singoli o multipli, lo spostamento tra le tracce e la messa in pausa del brano (che può essere messo in pausa anche rimuovendo le cuffie dalle nostre orecchie). Un secondo pulsante consente inoltre di scegliere tra modalità di cancellazione del rumore o modalità trasparenza, il tutto con grande praticità. La scelta dei comandi fisici appare insomma quantomai azzeccata, nonchè impreziosita da un’implementazione funzionale e impeccabile. Nessuno di questi pulsanti consente tuttavia di spegnere le AirPods Max, che restano insomma sempre accese e pronte all’uso. Le cuffie prevedono infatti unicamente una modalità a bassissimo consumo energetico, modalità che richiede l’inserimento all’interno dello Smart Case ma che entra automaticamente in funzione anche dopo un paio d’ore di stop.
Anche con queste AirPods Max l’azienda di Cupertino spinge verso un utilizzo privo di connessione cablata. Grazie all’adozione di un doppio chip H1 (uno per ogni padiglione), queste AirPods Max sono ovviamente in grado di offrire tutte le funzionalità tanto amate dai possessori di AirPods. Pairing rapido, switch automatico tra prodotti Apple, audio spaziale, Hey Siri e un’avanzata cancellazione attiva del rumore, oltre ovviamente alla modalità trasparenza già vista su AirPods Pro. La connessione mediante bluetooth 5 garantisce inoltre una grande stabilità generale della connessione.
Nonostante la possibilità di connettere queste cuffie ad una sorgente mediante cavo jack-lightning (purtroppo non incluso in confezione), l’assenza di un canale analogico su cuffie di questa fascia di prezzo ha un peso specifico non indifferente. Nonostante il rapporto tra Apple e il connettore jack sia ormai da tempo concluso, è fuor di dubbio che un canale analogico avrebbe permesso a queste cuffie di esaltarsi maggiormente se connesse ad un amplificatore ad alte prestazioni.
Qualità audio di AirPods Max
Come anticipato a inizio recensione, queste cuffie prendono bene le distanze dal mondo dell’audiofilia e dell’audio professionale. Le AirPods Max sono tuttavia un prodotto che ha saputo sorprenderci positivamente. Per ognuno di noi la musica la rappresenta a modo suo una vera e propria esperienza sensoriale, un viaggio per la mente dove ogni minima sfumatura sonora recita una parte fondamentale. Sotto questo aspetto Apple ci offre il proprio punto di vista in termini di alta definizione, con un prodotto che ha saputo allietare le nostre orecchie con un livello di definizione decisamente notevole.
Nonostante il mancato supporto di codec audio ad alta fedeltà come LDAC, le AirPods Max mettono in risalto sin da subito un grande equilibrio in termini di frequenze capace di esaltare tutti i brani che abbiamo avuto modo di ascoltare. Dal metal più estremo alla musica classica, queste cuffie offrono un’equalizzazione adattiva sempre capace di offrire un sound avvolgente e ricco di dettagli. I bassi sono presenti ma ben bilanciati e mai preponderanti, un aspetto che mette così in grande risalto anche le media e le alte frequenze che risultano decisamente molto ben bilanciate tra loro; proprio questo grande equilibrio vi aiuterà a carpire quel dettaglio del brano in riproduzione sfuggito magari ad un ascolto con cuffie di qualità inferiore. In cuffia avrete insomma una sorprendente sensazione di pulizia e definizione del suono, che non ha mai prestato il fianco a distorsioni percettibili grazie anche ad un volume non elevatissimo. Superare l’esame della musica classica è un compito non semplice per nessun paio di cuffie ma queste AirPods Max non hanno di fatto mai mostrato incertezze macroscopiche, dando grande risalto ad ogni singolo elemento dell’orchestra con grande nitidezza e brillantezza. La qualità generale difficilmente lascerà a bocca aperta i veri puristi dell’audio ma di sicuro saprà offrire anche ai più esigenti un’esperienza sonora sorprendente che ritrova anche nell’audio spaziale un plus non indifferente in grado di offrire un’esperienza quantomai avvolgente durante la visione di film con supporto a sorround 5.1, 7.1 o Dolby Atmos.
Quantomai impressionante la soppressione dei rumori di fondo, con una qualità che possiamo tranquillamente collocare ai vertici della categoria. Queste cuffie si avvalgono di ben 9 microfoni che svolgono in modo eccellente il compito di “filtrare” l’audio in cuffia eliminando tutti quei fastidiosi rumori di fondo, senza tuttavia ledere in maniera percettibile l’ascolto. Per quanto l’ANC sia una funzionalità largamente criticata dai puristi del suono, è fuor di dubbio che in esterna queste cuffie riusciranno a mantenere le vostre orecchie sempre concentrate sui vostri brani preferiti (motivo per cui è bene evitarne l’uso in situazioni di potenziale pericolo). Per le vostre passeggiate ci sarà tuttavia la ben nota modalità trasparenza, che lascerà passare alcuni rumori esterni ed eviterà un pericolo ed eccessivo isolamento acustico. Decisamente buono anche l’audio catturato dai microfoni, che vi consentirà di rispondere alle telefonate in modo chiaro anche in presenza di vento.
Autonomia di AirPods Max
L’azienda di Cupertino dichiara un’autonomia in grado di coprire fino a 20 ore di ascolto con cancellazione attiva del rumore o modalità Trasparenza abilitate. Tale autonomia, al di sotto della media ma comunque soddisfacente, trova conferma nei nostri test. Come già specificato, queste cuffie non possono essere spente manualmente mediante un pulsante ma dovranno essere riposte all’interno del case per abilitare la modalità a basso consumo.
L’impatto di questa modalità tuttavia è decisamente trascurabile così come il consumo in fase di non utilizzo, che si attesta sul 3/4% orario prima di entrare (dopo circa due ore) nella modalità a basso consumo. Tuttavia, con solo 5 minuti di ricarica mediante cavo USB-C to lightining avrete a disposizione circa 90 minuti di utilizzo. Purtroppo anche con AirPods Max non avrete in dotazione l’alimentatore all’interno della scatola.
Prezzo e considerazioni finali
Arriviamo purtroppo alla grande nota dolente. Le AirPods Max in Italia hanno un costo pari a ben 629 euro, un prezzo non elevato nel panorama delle cuffie ad alte prestazioni ma decisamente al di sopra della media nel panorama consumer. Pur non facendo gridare al miracolo, le AirPods Max sono senza dubbio un paio di cuffie di alta qualità che tuttavia ritrovano in alcune evidenti lacune tante argomentazioni per mettere fortemente in discussione il pricing proposto da Apple. La grande integrazione con il software targato Apple è sicuramente un grande punto a favore di queste cuffie ma le rende di fatto un prodotto consigliabile solo per chi vive a 360 gradi nell’ecosistema Apple, che potrà così godere appieno di tutte quelle funzionalità in grado quantomeno di mitigare un esborso molto importante, che resta a nostro parere eccessivo.
Per tutta la rimanente fetta di utenza non incline ai prodotti Apple non possiamo far altro che consigliare uno sguardo al mercato di concorrenza che grazie a prodotti come Bose QuietComfort 35, Sony WH-1000XM4 o B&W PX7 offre solide alternative a costi decisamente più contenuti. Per la scheda tecnica completa vi rimandiamo ovviamente al sito ufficiale di Apple mentre per le offerte vi rimandiamo ad Amazon.
Le AirPods sono un prodotto decisamente notevole sotto il profilo costruttivo e ricco di funzionalità. La qualità audio non eccelle ma offre un ascolto decisamente notevole, accentuando in modo molto pulito i piccoli dettagli dei brani in riproduzione. Tuttavia il prezzo decisamente troppo elevato renderà purtroppo queste AirPods Max un prodotto di nicchia per molti.
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Design e costruzione
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Ergonomia
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Accessori
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Qualità audio
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Rapporto qualità/prezzo