Il noto analista di TF International Securities Ming-Chi Kuo afferma che Apple sta testando i sistemi termici a camera di vapore per l’utilizzo su futuri iPhone, suggerendo che la tecnologia sarà implementata nei prossimi anni.
La tecnologia della camera di vapore (VC) prevede l’evaporazione di un liquido (tipicamente acqua) all’interno di un condotto termico specializzato o di una struttura di ritenzione del calore che attraversa il telaio del dispositivo. Il calore dei processori e di altri componenti elettronici ad alto carico fa sì che il liquido evapori così da diffondere energia termica attraverso la camera di evaporazione. A questo punto, alette o altri corpi condensatori rimuovono il calore dal vapore, che ritorna allo stato liquido e viene riportato in zone ad alta pressione.
Secondo quanto riferito da Kuo, Apple ha lavorato su sistemi VC per un po ‘di tempo, ma le prime soluzioni non sono state all’altezza degli standard dell’azienda: “La ragione fondamentale di non adottare VC su iPhone è a causa dei risultati dei suoi test di affidabilità che non possono soddisfare gli elevati requisiti di Apple. Tuttavia, siamo ottimisti riguardo al programma di miglioramento dell’affidabilità di VC e ci aspettiamo che almeno i modelli di fascia alta saranno dotati di VC nel prossimo futuro“.
Kuo ritiene che iPhone avrà bisogno di VC per stare al passo con la rapida adozione del 5G e con i carichi termici della CPU in costante aumento. Ad esempio, è ormai noto che gli iPhone 12 tendono a surriscaldarsi quando collegati in 5G per diverso tempo. Un sistema termico migliorato consentirà ad Apple di aumentare le prestazioni di elaborazione e la longevità dei componenti, senza dover aumentare le dimensioni totali del dispositivo.