Nei giorni ha tenuto banco la vicenda legata alla nuova informativa sulla privacy di WhatsApp, che al di fuori del territorio europeo avrebbe di fatto dato il via alla condivisione dati con Facebook.
L’azienda controllata da Facebook, dopo il polverone mediatico sollevato intorno a questa nuova informativa sulla privacy, ha quindi deciso di fare retromarcia ammettendo di fatto la poca chiarezza delle informazioni fornite agli utenti.
Siamo a conoscenza del fatto che il nostro recente aggiornamento abbia creato un po’ di confusione. Dato che la circolazione di informazioni errate e non veritiere ha causato preoccupazione, desideriamo fare chiarezza e assicurarci che tutti comprendano i principi su cui ci basiamo.
Dopo l’annuncio delle nuove modifiche all’informativa sulla privacy, da accettare obbligatoriamente entro l’8 febbraio, l’utenza era infatti migrata in massa verso altre piattaforme. Basti pensare ai 25 milioni di nuovi utenti per Telegram in 72 ore oppure al boom di Signal. Anche in Italia il nostro garante della privacy ha voluto vederci chiaro avviando proprio alcuni accertamenti volti a comprendere meglio le mosse di WhatsApp.
L’aggiornamento è al momento posticipato a data da definire. L’azienda ha tuttavia specificato più volte che non ci sarà alcun accesso ai messaggi degli utenti, che resteranno privati e crittografati. Voi come avete reagito alle modifiche di WhatsApp? Avete cambiato piattaforma o siete rimasti fedeli a quella di Zuckerberg?