Apple ha annunciato una serie di iniziative per celebrare il Black History Month, compreso il lancio di un nuovo Apple Watch a edizione limitata.
Tra le novità che saranno rilasciate nelle prossime settimane avremo tantissimi contenuti realizzati da artisti, sviluppatori e aziende guidate da uomini e donne di colore su App Store, Apple Music, Apple TV, Apple Books, Podcast e altro ancora.
Apple Watch Black Unit è invece un Apple Watch Series 6 in edizione limitata con la scritta “Black Unity” incisa sulla scocca inferiore e un cinturino Sport inedito rosso, verde e nero. Il tutto sarà abbinabile all’apposita watch face Unity dedicata. La Black Unity Sport Band utilizza colori ispirati alla bandiera panafricana con le parole “Truth. Power. Solidarity.” incise a laser sulla chiusura.
Sia il nuovo Apple Watch che il cinturino saranno disponibili online e nei negozi Apple a partire dal 1° febbraio negli Stati Uniti e in altri 38 paesi. I prezzi saranno rispettivamente di 439€ e 49€. Il quadrante “Unity” sarà disponibile in watchOS 7.3, aggiornamento in uscita questa sera.
Con le vendite di questo Apple Watch, l’azienda sostiene le organizzazioni che aiutano a portare avanti le loro mission nella promozione e nel raggiungimento dell’uguaglianza e dei diritti civili negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
App Store
Per tutto il mese di febbraio, gli utenti possono visitare sezioni dedicate a sviluppatori di colore, che metteranno in luce anche app e giochi dedicati alla giustizia sociale. L’App Store racconterà anche storie con gli sviluppatori di colore e sull’importanza della rappresentazione anche nei giochi.
Apple Music
Per onorare gli artisti di colore che hanno plasmato la musica globale e la cultura pop, Apple Music lancerà un’esperienza di un mese su Apple Music, Apple Music radio e Apple Music TV che mette in risalto alcuni dei musicisti più straordinari che spaziano dal jazz al blues, passando per soul, gospel, R&B, pop e hip hop. Per tutto il mese di febbraio, Apple Music presenterà anche playlist, saggi, video originali e altro da influencer, musicisti, autori e registi neri, tra cui Erykah Badu, Naomi Campbell, Common, Ava DuVernay, John Legend, Tracee Ellis Ross e Jaden Fabbro.
Apple Music ha anche commissionato un’opera d’arte originale all’artista Rob Lewis per intrecciare visivamente la programmazione musicale con la cultura che rappresenta.
Shot on iPhone
A partire da febbraio, la nuova campagna Apple Shot on iPhone, “Hometown”, metterà in luce il lavoro di oltre 30 fotografi di colore commissionati da Apple. La loro missione è stata quella di catturare immagini straordinarie della loro “città natale” dal loro obiettivo. Questo progetto ha coperto un’ampia gamma di città come Dallas, New York e Los Angeles.
Today at Apple
Today at Apple e It’s Nice That stanno collaborando per sessioni creative virtuali per ispirare “un cambiamento positivo” nei prossimi mesi. Gli eventi di febbraio ospiteranno New World, un programma di sessioni virtuali pratiche e tutorial passo passo incentrati sull’esplorazione del potere della creatività per realizzare il cambiamento. Durante il Black History Month, la curatrice e scrittrice Kimberly Drew modererà le sessioni guidate da creativi neri che discuteranno delle loro pratiche creative e da dove traggono ispirazione, oltre a dimostrare e insegnare una particolare abilità o tecnica.
Podcast Apple
Su Apple Podcast, gli ascoltatori possono godersi una vasta serie di spettacoli di importanti esponenti della cultura nera, tra cui Michelle Obama, Joe Budden, Phoebe Robinson e Baratunde Thurston: “Una raccolta di spettacoli di creatori di tutto il mondo che offrono interpretazioni ponderate delle famiglie nere e una promozione estesa di Seizing Freedom da Virginia Public Media, uno spettacolo che documenta la lotta per definire la libertà dopo 400 anni di schiavitù“.
Apple TV
L’applicazione Apple TV metterà in luce le storie dedicate alla multidimensionalità della famiglia Black e della sua rappresentazione sullo schermo. Apple renderà inoltre disponibili gratuitamente gli episodi di “The Oprah Conversation”.