Secondo gli ultimi dati raccolti da Gartner, Apple è stata la più grande acquirente di chip per semiconduttori nel 2020.
Apple ha speso 53,6 miliardi di dollari, conquistando l’11,9% della quota di mercato globale e registrando una crescita del 24% anno su anno. Al secondo posto si posiziona Samsung, che ha speso 36,4 miliardi di dollari, conquistando l’8,1% della quota di mercato globale, con una crescita del 20,4% su base annua.
Insieme, le due società hanno speso oltre 90 miliardi di dollari in chip nel 2020, con un aumento totale di 16,6 miliardi di dollari rispetto al 2019, pari al 20% del mercato mondiale. Apple ha mantenuto la sua posizione di primo cliente mondiale di semiconduttori nel 2020, grazie principalmente al continuo successo di AirPods, all’aumento nella richiesta di computer Mac e iPad e all’aumento del consumo di memorie flash NAND.
Per quanto riguarda il resto della classifica, le prime 10 società nel 2020 sono rimaste le stesse del 2019, ma hanno aumentato la spesa di chip per semiconduttori del 10% nel 2020 e hanno rappresentato il 42% del mercato totale, rispetto al 40,9% nel 2019. Samsung ha beneficiato di una forte riduzione della spesa da parte di Huawei, che è rimasta in terza posizione, registrando però un calo del 23,5% rispetto al 2019. Questo calo è stato causato dall’aumento delle restrizioni commerciali decide dal governo USA.
Tra le prime 10 aziende spicca anche Xiaomi, che ha visto un aumento del 26% nella spesa di chip per semiconduttori nel 2020. Questo aumento è dovuto al fatto che l’azienda è stata colpita in minima parte dalla crisi sanitaria globale, grazie al suo modello di vendita principalmente online. Inoltre, le sanzioni contro Huawei hanno anche consentito a Xiaomi di guadagnare più quote di mercato nel settore smartphone.