Malgrado Apple non abbia presentato ancora alcun visore AR o VR, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha criticato indirettamente questa possibile mossa dell’azienda di Cupertino.
Durante una recente intervista, si è parlato della dipendenza di Facebook da Apple e Google per quanto riguarda la distribuzione di app e di eventuali piattaforme software. Mark Zuckerberg ha affermato che oggi bisogna fare affidamento su altre società per determinare ciò che è possibile fare o non fare con le app e i giochi sui telefoni cellulari, aggiungendo che Facebook non ha potuto portare la sua piattaforma di gioco sugli smartphone a causa di alcune limitazioni imposte da altre aziende (il buon Mark non ha fatto il nome di Apple, ma il riferimento è chiaro).
Per questo motivo, Facebook sta costruendo una sua piattaforma per visori VR che renderà l’azienda del tutto indipendente da altre società nella gestione dei software da poter distribuire: “Vorremmo assicurarci di poter progettare il prossimo sistema in modo che possa effettivamente creare il tipo di esperienze sociali che vorremmo“.
Per quanto riguarda il prezzo dei visori AR e VR, Zuckerberg ha spiegato che l’obiettivo di Facebook è offrire i prodotti “a un costo il più basso possibile per consentire a tutti di acquistarli“. E proprio questo renderebbe Facebook diversa da “altre società che offriranno visori a prezzi molto alti“. Anche in questo caso, è chiaro il riferimento al futuro visore Apple che dovrebbe costare intorno ai 1.000$.
Penso che la nostra inclinazione sia cercare di offrire questi prodotti a un costo il più basso possibile per poterli offrire a tutti. A differenza di altre aziende che ricaricano i prezzi come modello di business, uno dei nostri principi fondamentali è che vogliamo raggiungere tutti. Sono molto focalizzato non solo su come puoi creare un buon dispositivo VR e AR, ma come lo fai, quindi il prezzo sarà di 300$, non di 1000!”
Il CEO di Facebook ha anche criticato i modelli di visori MR, che offrono esperienze VR trasparenti anche quando sei in giro. Secondo Zuckerberg, questa non è l’esperienza ideale che un visore è in grado di offrire.