L’ormai già ex ingegnere ads di Apple Antonio Garcia Martinez ha detto che l’azienda era ben consapevole dei suoi libri prima di assumerlo, accusando Apple di diffamazione.
Nei giorni scorsi, Apple aveva assunto Antonio Garcia Martinez come come nuovo membro del team pubblicitario di App Store e Apple News, viste le sue conoscenze e la sua lunga esperienza in Facebook. Dopo qualche giorno, l’ingegnere è stato licenziato su pressione di alcuni dipendenti Apple che avevano posto l’attenzione su alcuni commenti misogini pubblicati da Martinez in passato.
In un thread su Twitter, Garcia Martinez ha scritto che “Apple mi ha reclutato per il mio ruolo nel team addetto agli annunci, contattando un mio ex collega per convincermi ad accettare. Ho sconvolto la mia vita per Apple, ho venduto la mia casa costruita con le mia mani, mi sono trasferito, ho chiuso qualsiasi collaborazione con i media e le mie aspirazioni da scrittore e ho deciso di costruire la mia carriera in Apple per gli anni a venire. Loro erano a conoscenza dei miei libri prima di contattarmi”.
L’ingegnere ha poi aggiunto che nei colloqui Apple aveva parlato del suo libro e che sarebbe disposto a confermarlo anche sotto giuramento. Inoltre, Garcia Martinez ha affermato che la dichiarazione rilasciata da Apple dopo il suo licenziamento “implica chiaramente che ho avuto un comportamento negativo durante il mio periodo in Apple, ma questo è diffamatorio e categoricamente falso“.
La decisione di Apple è ormai definitiva, anche perché tantissimi dipendenti avevano chiesto l’allontanamento del neo-assunto proprio a causa delle sue dichiarazioni passate.