Come ascoltare (bene) Lossless Audio e Dolby Atmos su Apple Music

Scopriamo quali sono i requisiti e come fare per sfruttare tutte le novità di Apple Music in termini di qualità audio.

La grande novità di Apple Music si chiama Lossless Audio, un formato audio che, insieme a Dolby Atmos e Audio Spaziale, migliorerà sensibilmente l’esperienza di ascolto sulla piattaforma, ma non per tutti.

apple muisc lossless

Da giugno, Apple Music offre la possibilità di ascoltare i brani con audio migliorato grazie a Lossless Audio, Dolby Atmos e Audio Spaziale, anche se ci sono alcuni requisiti software e hardware da soddisfare.

Sebbene inizialmente sia disponibile solo su 20 milioni di brani, successivamente la modalità di ascolto Lossless verrà portata all’intera libreria di 75 milioni di brani presente su Apple Music. A livello software, queste novità arrivano con iOS 14.6, iPadOS 14.6, tvOS 14.6 e macOS 11.4.

Compatibilità Audio Spaziale con Dolby Atmos

La modalità Audio Spaziale con Dolby Atmos su Apple Music verrà automaticamente attivata se gli utenti dispongono di queste cuffie:

  • AirPods
  • AirPods Pro
  • AirPods Max
  • BeatsX
  • Beats Solo3 Wireless
  • Beats Studio3
  • Powerbeats 3 Wireless
  • Beats Flex
  • Powerbeats Pro
  • Beats Solo Pro

Con uno qualsiasi di questi dispositivi, Apple Music passerà automaticamente a Dolby Atmos quando disponibile sui brani (un’apposita icona farà subito capire se presente o meno). È possibile utilizzare anche altre cuffie, ma non è prevista la commutazione automatica.

Apple afferma che migliaia di canzoni Dolby Atmos verranno pubblicate a giugno e questa modalità viene descritta come un “formato audio coinvolgente che consente ai musicisti di mixare la musica in modo che suoni come se gli strumenti fossero ovunque attorno a te“. Durante l’ascolto di Dolby Atmos, un utente può ascoltare audio direzionale da un massimo di 128 canali che possono essere riprodotti fino a 34 speaker separati contemporaneamente. Le cuffie e gli speaker che supportano Dolby Atmos utilizzano diverse tecniche di missaggio per ottenere lo stesso effetto con meno dispositivi. Alla fine il risultato è lo stesso: uno spazio audio 3D simulato che offre profondità e direzione. Invece di avere tutti gli strumenti che sparano su due canali, i musicisti possono separarli in diversi canali distinti. Questi strumenti possono muoversi anche durante la riproduzione della canzone.

Ed è qui che entra in gioco lo Spatial Audio, sistema ideato da Apple che sfrutta i giroscopi e i sensori nel dispositivo di ascolto e nelle cuffie supportate per simulare uno spazio di ascolto 3D. Spatial Audio non necessita dell’audio Dolby Atmos per funzionare, anche se i risultati sono leggermente inferiori senza questo supporto. Nello specifico, questa tecnologia fa in modo che il suono “non giri” con l’utente: di solito, quando riproduci musica, senti il ​​suono tutt’intorno a te, ma se ti giri, la “parte anteriore” del suono si trova ancora dove è rivolta la tua testa. Quando si ascolta musica con Spatial Audio, la “parte anteriore” del suono rimane sempre dove si trova il dispositivo, creando un effetto “concerto”.

Apple ha comunque abbinato Audio Spaziale e Dolby Atmos su Apple Music, per cui i brani compatibili supporteranno entrambe le caratteristiche.

Per attivarla manualmente su iOS 14.6 sarà sufficiente andare in Impostazioni > Musica > Audio e attivare la nuova impostazione.

Oltre a cuffie e auricolari, molti dispositivi Apple riprodurranno queste novità dai loro altoparlanti integrati. I modelli che possono riprodurre il nuovo servizio Dolby Atmos, con la versione di iOS, iPadOS o macOS compatibile, sono:

  • iPhone 7 e modelli successivi
  • iPad Pro da 12,9 pollici (3a generazione) e modelli successivi
  • iPad Pro da 11 pollici e modelli successivi
  • iPad (6a generazione) e modelli successivi
  • iPad Air (3a generazione) e modelli successivi
  • iPad mini (5a generazione) e modelli successivi
  • MacBook Pro (2018) e modelli successivi

Come e con cosa ascoltare Lossless Audio

Il livello Lossless di Apple Music parte dalla qualità CD, che è 16 bit a 44,1 kHz (kilohertz), e arriva fino a 24 bit a 48 kHz riproducibile in modo nativo sui dispositivi Apple elencati prima. Per gli audiofili, Apple Music offre anche l’opzione Hi-Resolution Lossless fino a 24 bit a 192 kHz (quest’ultima solo con DAC esterno).

Per iniziare ad ascoltare Lossless Audio, gli abbonati che utilizzano l’ultima versione di Apple Music possono attivarla in Impostazioni >  Musica > Qualità audio.

Con Spatial Audio/Dolby Atmos, tutti dovrebbero essere in grado di sentire la differenza. Ma Lossless Audio su Apple Music è una storia diversa e non sarà facile percepire la differenza senza dispositivi (e orecchie) adeguati.

Apple Music già riproduce lo streaming audio in formato AAC (Advanced Audio Coding) a 256 Kbps. AAC è un formato di altissima qualità ed è migliore delle registrazioni mp3 a bit rate più elevato, poiché mira a comprimere la musica in due modi, entrambi destinati a essere impercettibili per gli ascoltatori:

  • I dati ridondanti vengono eliminati
  • I dati che sono unici ma non influiscono sul modo in cui ascoltiamo la musica vengono scartati

Fatta eccezione per qualche audiofilo, AAC a 256Kbps è un’ottima scelta per l’ascolto della musica streaming.

Inoltre, non dimenticare che il Bluetooth non ha una larghezza di banda sufficiente per ascoltare un vero Lossless audio senza perdite. In pratica, questa modalità può essere percepita solo utilizzando cuffie e speaker cablati. Con Apple Music, Apple è riuscita a mitigare questo problema, ma quando si parla di Lossless anche l’azienda specifica che ci sarà bisogno di specifiche cuffie cablate.

Inoltre, Apple afferma che non è possibile ascoltare Hi-Resolution Lossless (24 bit a 192kHz) sui prodotti Apple senza un DAC esterno collegato. I migliori dispositivi Apple possono raggiungere in modo nativo i 48kHz.

Se poi usi AirPods o AirPods Pro, dimenticati di poter percepire alcuna differenza. Lo stesso vale con AirPods Max, come specificato da Apple. L’azienda ha confermato che AirPods Pro e AirPods Max utilizzano solo il codec Bluetooth AAC quando sono collegati a un iPhone, il che significa che non possono ricevere la piena qualità dei file Lossless di Apple Music che vengono codificati come file ALAC (Apple Lossless Audio Codec).

Apple potrebbe creare un codec Lossless ottimizzato per Bluetooth, proprio come LDAC di Sony che arriva fino a 990kbps, ma la società non ha nulla in programma per il momento e probabilmente ha solo intenzione di annunciare nuovi modelli di AirPods che supportano il codec ALAC. Vedremo se ci sarà qualche novità nei prossimi mesi, ma in ogni caso tramite Bluetooth non ci sarà mai un vero e proprio Lossless senza perdita di dati.

Per ascoltare Lossless Audio da una Apple TV, gli utenti dovranno invece utilizzare apparecchiature audio compatibili e collegate al dispositivo.

E con speaker cablato di buon livello? Potresti percepire qualche piccola differenza, ma non abissale. Se invece hai un impianto da migliaia di euro, allora il discorso cambia purché non si tratti di casse Bluetooth.

Gli HomePod e HomePod mini, al momento non disponibili in Italia, sono invece compatibili con Spatial Audio, ma non con la modalità Lossless. Con un futuro update, Apple integrerà anche questo supporto sui due speaker.

Il tuo udito

Anche dopo aver soddisfatto tutti i requisiti hardware e software, c’è un altro punto da prendere in considerazione: il tuo udito è un requisito fondamentale per poter percepire la differenza con i brani Lossless audio.

Riuscirai a sentire la differenza tra ACC e Lossless Audio? Probabilmente no. O meglio, la maggior parte delle persone non riuscirà a percepire la differenza, mentre altre sì. Per capire se rientri in questa minoranza, puoi effettuare questo test su un campione suggerito di 20 brani per avere risultati più accurati.

Il test funziona riproducendo tre sorgenti audio che possono essere alternate in qualsiasi momento, rappresentate come A, B e X. Lo scopo del test è ascoltare tutti e tre i campioni e determinare se il campione X corrisponde al campione A o al campione B. Quando hai determinato se il campione A o B corrisponde a X, selezioni la tua risposta e puoi passare alla prova successiva.

Dal momento che il test riguarda la corrispondenza del campione, c’è la possibilità che il brano X possa essere la versione senza perdita di dati (Lossless) o quella con perdita di dati. Questo significa che non saprai cosa stai cercando di indovinare ad ogni singolo test, quindi devi solo decidere a chi corrisponde X e non se il campione A è migliore di B o viceversa.

Dopo aver completato il test, riceverai un punteggio percentuale sulle corrispondenze indovinate. Più questo punteggio sarà alto, più probabilità avrai di percepire le differenze tra brani Lossless e non Lossless.

Conclusioni

Per semplificare le cose, ecco l’hardware necessario per ogni nuova funzionalità di Apple Music:

  • Lossless: una cuffia cablata di buona qualità (ma non le AirPods Max con cavo Lightning/3,5 mm)
  • Hi-Res Lossless: una cuffia cablata collegata a un DAC esterno
  • Audio spaziale: qualsiasi modello AirPods o Beats con chip W1 o H1 (Apple afferma che gli utenti possono abilitare manualmente questa opzione per le altre cuffie). L’audio spaziale sarà disponibile anche sui Mac compatibili.

Tirando le somme, se sei solito ascoltare la musica con cuffie cablate di buona qualità in una stanza silenziosa, allora hai buone ragioni per ascoltare la musica Lossless Audio, sempre che i test sul tuo udito abbiano dimostrato che puoi percepire la differenza. Lo stesso vale se possiedi un ottimo kit di speaker nella tua casa. Se, invece, ascolti la musica con cuffie e speaker di media qualità, e magari anche Bluetooth, sarà praticamente impossibile percepire la differenza tra AAC e Lossless Audio.

Questo significa che per la maggior parte delle persone, e nella maggior parte delle situazioni di ascolto nella vita reale, non ci sono vantaggi percepibili. Ovviamente, potresti decidere che, poiché la funzione in Apple Music non ha costi aggiuntivi, non c’è nulla di male ad attivare Lossless. Tieni però presente che attivando Lossless Audio consumerai molta più banda e questo potrebbe essere un problema quando sei fuori casa senza connessione domestica.

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