Alcuni dipendenti Apple hanno inviato una lettera interna per chiedere a Tim Cook di rilasciare una dichiarazione a sostegno del popolo palestinese.
La lettera, firmata da quasi 1.000 dipendenti che fanno parte della Apple Muslim Association, chiede all’azienda di riconoscere pubblicamente che “milioni di palestinesi soffrono sotto un’occupazione illegale“. La decisione di inviare questa lettera a Tim Cook arriva sulla scia della campagna militare di bombardamenti israeliani a Gaza, che ha portato all’uccisione di oltre 200 persone, tra cui almeno 60 bambini. Ieri, il governo israeliano ha approvato il cessate il fuoco.
I membri della Apple Muslim Association affermano di aver scritto la nota dopo che la società non ha rilasciato alcuna dichiarazione in cui si condannava la violenza nei confronti dei palestinesi.
Siamo frustrati e delusi perché ancora una volta, molti di coloro che occupano posizioni di potere e influenza… o scelgono di rimanere in silenzio o rilasciano dichiarazioni inefficaci e neutrali con frasi come “entrambe le parti” e”riguardo alla situazione palestinese“
Secondo alcuni dipendenti, storicamente Apple non è mai stata propensa ad offrire solidarietà alle cause musulmane, anche se Tim Cook ha più volte criticato pubblicamente Donald Trump per le sue politiche che andavano proprio contro il popolo musulmano. Al momento, la dirigenza non ha ancora risposto alla lettera interna.