L’American Heart Association afferma che i dispositivi Apple con tecnologia MagSafe possono interferire con i pacemaker se posizionati direttamente sulla pelle o nelle immediate vicinanze.
Il Journal of American Heart Association ha concordato con un precedente report dell’Heart Rhythm Journal secondo cui lo stretto contatto con un iPhone 12 ha creato problemi con alcuni dispositivi cardiaci impiantabili. L’effetto è attivo solo quando l’iPhone è acceso o molto vicino all’impianto.
I test su MagSafe con iPhone 12 Pro Max
Per i suoi test, l’American Heart Association ha utilizzato principalmente un iPhone 12 Pro Max:
Il nostro studio dimostra che la modalità di inversione del magnete può essere attivata quando l’iPhone 12 Pro Max viene posizionato direttamente sulla pelle su un dispositivo cardiaco impiantabile e quindi ha il potenziale per inibire le terapie salvavita.
Il test ha comportato il posizionamento dell’iPhone 12 Pro Max molto vicino a una serie di 11 diversi pacemaker e defibrillatori. Alcuni erano dispositivi già impiantati in una serie di pazienti, che il rapporto chiama test “in vivo”. Altri erano “ex vivo” o dispositivi appena aperti non ancora impiantati. Il grado di interferenza è variato durante il test, ma tutti i dispositivi sono stati interessati dall’interferenza. Il rapporto afferma che “l’iPhone 12 Pro Max è stato in grado di attivare la modalità di inversione magnetica a una distanza fino a 1,5 cm”.
Il report comunque raccomanda la necessità di uno studio più ampio sulla questione. Inoltre, ricorda che tutti i cardiopatici che utilizzano qualsiasi smartphone dovrebbero “consultare uno specialista” per un consiglio a riguardo.
Nel gennaio 2021, Apple ha aggiornato il suo documento di supporto MagSafe per consigliare agli utenti di tenere l’iPhone 12 a circa 15 cm di distanza da qualsiasi impianto medico.