Il CEO di Apple Tim Cook ha affermato al recente processo contro Epic che senza il processo di revisione dell’azienda, l’App Store sarebbe un “caos”. Tuttavia, secondo un nuovo report del Washington Post, delle 1.000 app che hanno incassato di più su App Store, quasi il 2% erano scam.
Alcune di queste app includevano delle VPN che dicevano falsamente agli utenti di essere stati infettati da un virus, inducendoli ad acquistare software non necessario. Nell’elenco c’erano anche app di appuntamenti, lettori QR e app che affermavano in modo fraudolento di provenire da marchi importanti come Amazon o Samsung. Alcuni hanno anche utilizzato delle false recensioni dei clienti per salire nelle classifiche dell’App Store.
Queste app potrebbero aver frodato gli utenti per una cifra stimata di circa 48 milioni di dollari, secondo le stime del Post. Secondo quanto riferito, però, dopo averle segnalate ad Apple, l’azienda ha già rimosso 12 delle 18 app incriminate.
Apple ha recentemente affermato di aver bloccato 1,5 miliardi di dollari in transazioni potenzialmente fraudolente solo lo scorso anno, aggiungendo che di solito scopre le truffe entro un mese dal loro arrivo nello stoe. Durante il recente processo, tuttavia, Epic ha accusato Apple di aver utilizzato la sicurezza come un pretesto per richiedere una commissione fino al 30% sulle transazioni.