Una nuova indagine condotta da iTV News ha rivelato che Amazon distrugge milioni di articoli invenduti nel Regno Unito, compresi prodotti Apple mai aperti come AirPods, iPad e MacBook.
I giornalisti sotto copertura di iTV News hanno registrato filmati di merce destinata alla distruzione in 24 centri di distribuzione Amazon nel Regno Unito. Tra i prodotti distrutti ci sarebbero libri, computer, mascherine sigillate, cuffie di alto livello, droni e anche dispositivi Apple come AirPods, iPad e MacBook. Tutti questi articoli vengono buttati in cassonetti e spediti in centri di riciclaggio o discariche.
“Ero senza fiato quando l’ho scoperto. Non c’è ragione per ciò che viene fatto e per gli articoli che vengono distrutti: prodotti Dyson, Hoover, ma anche MacBook e iPad; l’altro giorno, sono state distrutte 20.000 mascherine ancora sigillate”, ha detto un dipendente di Amazon a iTV News. Tra l’altro, sembra che questi prodotti siano tutti perfettamente funzionanti e che oltre la metà degli articoli distrutti non sia stata mai aperta. Tutti gli altri erano comunque in buone condizioni.
Solo una piccola percentuale dei prodotti invenduti da Amazon viene donata. In un magazzino di Dunfermline, ad esempio, 28.000 articoli sono stati etichettati per la donazione in una sola settimana di aprile, per un totale però di quasi 100.000 oggetti contrassegnati per la distruzione.
A quanto pare, questa pratica fa parte del modello di business di Amazon. Molti venditori scelgono di immagazzinare le loro merci nei magazzini dell’azienda, ma se quei prodotti rimangono invenduti per troppo tempo, allora Amazon li addebita per lo stoccaggio. Alla fine, diventa più economico smaltire semplicemente la merce, piuttosto che continuare a conservarla occupando spazio inutile. La domanda è, perché non donarli alle comunità locali evitando così anche i costi di spedizione?
Un portavoce di Amazon ha detto a iTV News che la quantità di articoli che vengono distrutti è estremamente piccola: “Stiamo lavorando per raggiungere l’obiettivo dello smaltimento zero dei prodotti e la nostra priorità è rivendere, donare a organizzazioni di beneficenza o riciclare i prodotti invenduti. Nessun articolo viene inviato alle discariche nel Regno Unito. Come ultima risorsa, inviamo gli articoli a sistemi per il recupero energetico, ma stiamo lavorando duramente per ridurre a zero anche questo numero“.
Intanto, i funzionari del governo britannico hanno affermato che esamineranno attentamente la questione per valutare se Amazon rispetta le normative sul riutilizzo e il riciclaggio degli articoli di elettronica.