Il produttore di sensori medici Masimo Corp. ha intensificato la sua battaglia legale contro Apple per le tecnologie sanitarie presenti su Apple Watch.
Come riportato da Bloomberg, Masimo ha presentato una nuova denuncia alla US International Trade Commission sostenendo che le importazioni dell’Apple Watch negli Stati Uniti dovrebbero essere vietate.
Masimo è un’azienda specializzata in tecnologia medica e focalizzata sullo sviluppo di funzionalità di monitoraggio non invasive del paziente, con un’attenzione specifica nei pulsossimetri. Nel 2014, prima del lancio di Apple Watch, Apple aveva assunto diversi ex dipendenti della Masimo.
Ora, l’azienda afferma che l’Apple Watch Series 6 viola cinque dei suoi brevetti relativi alla tecnologia di misurazione dell’ossigeno nel sangue, aggiungendo la sua tecnologia brevettata utilizza la luce trasmessa attraverso il corpo per misurare questi parametri e che Apple sta copiando questa funzione. Masimo contesta anche il marketing di Apple per le funzioni di ossigeno nel sangue presenti su Apple Watch Series 6:
Apple promuove pesantemente quella caratteristica della Series 6 per dare all’orologio l’aspetto di un dispositivo medico. Eppure, nascosta ai milioni di acquirenti del dispositivo, Apple avverte in caratteri piccoli che le misurazioni dell’ossigeno nel sangue non dovrebbero essere utilizzate per scopi medici.
Adesso, la ITC dovrà esaminare la denuncia e capire se Apple ha davvero violato i brevetti di Masimo. Se così fosse, ci sarebbe il rischio di un blocco delle vendite di Apple Watch Series 6 negli Stati Uniti. L’indagine dovrebbe durare tra i 15 e i 18 mesi.
Masimo aveva già denunciato Apple in passato per presunto furto di segreti commerciali.