Gli sviluppatori potranno ora catalogare le loro app in App Store Connect anche nelle categorie fiscali appena presentate da Apple.
Da App Store Connect, sarà possibile assegnare categorie fiscali alle app e agli acquisti in-app, come annunciato da Apple in queste ore.
A seconda delle leggi locali, i creatori di contenuti e gli editori devono pagare aliquote fiscali variabili sui beni e i servizi digitali venduti. Apple amministra le tasse per conto degli sviluppatori in 64 dei 175 territori in cui è disponibile l’App Store, anche se l’azienda ha bisogno di ulteriori informazioni per valutare correttamente le tariffe.
Con le categorie fiscali in App Store Connect, gli sviluppatori possono assegnare le app a categorie come video, libri, pubblicazioni di notizie e altro, consentendo ad Apple di determinare quali normative fiscali si applicano in ciascun territorio.
Gli sviluppatori possono accedere alla nuova funzionalità nella sezione Pricing and Availability di App Store Connect, che mostra un elenco di categorie che potrebbero applicarsi a una determinata app o acquisto in-app. Apple spiega che gli acquisti in-app possono essere gestiti separatamente.
Una volta salvate, le selezioni di categoria verranno applicate alle transazioni future. Un riepilogo delle imposte accertate verrà fornito nel report delle tasse sulle transazioni di uno sviluppatore un mese intero dopo la configurazione delle impostazioni.
Alle app che non sono assegnate a una delle categorie fiscali verrà assegnata la stessa aliquota fiscale utilizzata dall’attuale categoria software dell’App Store.