TSMC potrebbe avviare la produzione dei primi chip a 2nm già nel 2023, per la felicità di Apple e dei suoi utenti.
Proprio in questi giorni, TSMC ha ottenuto il via libera per il suo processo di produzione chip più avanzato di sempre. Per creare processori sempre più potenti, il “segreto” è quello di ottenere più transistor nella stessa dimensione del chip. Ad esempio, il processore A14 utilizzato su iPhone 12 contiene 11,8 miliardi di transistor. L’iPhone 13 dovrebbe integrare un processore prodotto sempre a 5 nm, ma più efficiente, mentre l’iPhone 14 potrebbe avere un chip a 4 nm.
Oggi, il governo taiwanese ha approvato i piani di TSMC per iniziare il processo a 2 nm, con la produzione attesa agli inizi del 2023. Questo significa che il primo iPhone con processore a 2 nanometri potrebbe arrivare nel 2024.
L’impianto TSMC che realizzerà questi processori sarà situato nella cittadina di Baoshan a Hsinchu in Cina e coprirà quasi 50 acri. Si prevede che utilizzerà 98.000 tonnellate di acqua al giorno, circa il 50% del consumo totale giornaliero dell’azienda nel 2020. Il produttore di chip ha promesso di utilizzare il 10% di acqua riciclata entro il 2025 e di raggiungere il 100% di acqua riutilizzata entro il 2030 presso il nuovo impianto di Baoshan.
L’annuncio arriva solo un giorno dopo che Intel ha ammesso di voler conquistare Apple come cliente per la produzione dei chip delle serie A ed M.