Google ha recentemente informati i propri dipendenti dei piani aziendali per il rientro in presenza, un rientro vincolato alla sommistrazione del vaccino. Ma quale sarà la scelta di Apple?
Proprio in queste ore il CEO di Apple Tim Cook ha condiviso i piani dell’azienda di Cupertino per garantire un rientro in presenza in sicurezza. L’azienda di Cupertino sta cercando di capire quale sia la scelta eticamente più corretta per i propri dipendenti.
L’azienda di Cupertino aveva pianificato il rientro nel mese di settembre ma la diffusione della variante delta negli Stati Uniti ha spinto i vertici dell’azienda a posticipare il rientro in presenza al mese di ottobre. Ai microfoni di Josh Lipton di CNBC Tim Cook ha manifestato la volontà di ritornare al lavoro in presenza quanto prima, il tutto ammettendo di non sentirsi ancora pronto per decidere sulla questione legata all’eventual obbligo vaccinale. Tim Cook e soci stanno monitorando giornalmente la situazione legata ai contagi, in modo da prendere la decisione migliore.
.@tim_cook spoke w/ me yesterday about this same issue at @Apple:
“…our main focus right now is on when to come back…we pushed it from early September to at least October…we are monitoring things daily to really conclude whether that is the right answer or not” https://t.co/zhBqwocynm
— Josh Lipton (@CNBCJosh) July 28, 2021
L’azienda sta al momento gestendo una situazione di malcontento, alimentata dalla nutrita schiera di dipendenti che chiedono maggior flessibilità tra lavoro in presenza e lavoro da casa. Quale sarà la scelta di Apple? Lo scopriremo molto presto.
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