Qualche mese fa ho deciso di sostituire il mio vecchio iPhone 6s con un modello più recente, soprattutto per poter testare le novità in arrivo su iOS che speso sono precluse ai vecchi iPhone. Cosa ho scelto? un iPhone XS, e ora vi spiego il perché e se ancora una valida alternativa nel 2021.
Il mio smartphone principale rimane ancora un dispositivo Android, perché per il mio utilizzo preferisco ancora avere con me uno smartphone con il sistema operativo del robottino verde. Chiaramente non disprezzo iOS, anzi, e per questo finora l’ho sempre affiancato ad un più compatto iPhone 6s. Per quanto fosse ancora molto valido nonostante la sua “età”, sentivo però l’esigenza di qualcosa di più fresco, sia al livello prestazionale che di design. Essendo però uno smartphone secondario, non volevo spendere cifre folli. Allo stesso tempo, però, volevo un iPhone più recente, compatto e che non superasse i 6 pollici di diagonale.
Quale iPhone scegliere?
La prima scelta era iPhone 12 mini, device recente e molto compatto, forse la scelta ideale. L’unica pecca di questo dispositivo è l’autonomia che non è assolutamente all’altezza, oltre alla questione prezzo, che supera abbondantemente i 500€, che mi ero prefissato come tetto massimo di spesa. Escludendo l’iPhone SE 2020, per ovvi motivi di design, l’unica scelta possibile era iPhone XS, in modo da avere un device dal design recente, compatto e che rientrava nel budget prefissato. iPhone 11 Pro, per quanto più recente, era ancora posizionato a prezzi abbastanza alti, quasi comparabili a quelli di iPhone 12. iPhone 11, invece, l’ho escluso a priori per via del display IPS LCD che non mi ha mai convinto. Ve la faccio breve, alla fine ho deciso di prendere un iPhone XS in colorazione argento da 256 GB, evitando volutamente il modello da 64 GB. Adesso, però, sorgeva un altro problema, dove acquistarlo?
Nuovo è praticamente introvabile e, volendo evitare di comprarlo usato, mi sono buttato nel mercato dei ricondizionati. Ci sono ormai tantissimi siti che offrono soluzioni di questo tipo, ma alla fine ho deciso di affidarmi ad Amazon e al suo programma di prodotti ricondizionati. Prezzo? Poco meno di 430 euro. Dopo qualche giorno lo smartphone mi è stato consegnato, con la solita confezione bianca anonima dei ricondizionati, ma con tutti gli accessori al suo interno. Lo smartphone è praticamente perfetto a livello estetico, l’unica pecca è nella batteria, che segna un 87% come capacità massima. Sicuramente poteva essere in condizioni migliori, ma per il mio uso odierno mi garantisce ugualmente di arrivare a sera senza particolari problemi, almeno per adesso.
Display e prestazioni al top
Ormai questo iPhone XS mi accompagna da circa 3 mesi, per cui mi sono fatto un’idea abbastanza chiara su i suoi punti di forza e su quelli deboli. Parto dal display, un’unità OLED da 5,8 pollici, che ancora oggi non sfigura assolutamente, anche se messo a confronto con modelli più recenti. Messo di fianco ad un iPhone 12 si vede che quest’ultimo ha qualcosina in più a livello di taratura dei colori, ma la differenza è così minima che nell’utilizzo quotidiano si fa fatica a notarlo.
A livello prestazionale invece? Da questo punto di vista mi ha lasciato di stucco. Già con iPhone 6s non avevo mai notato grandissimi deficit nell’utilizzo dello smartphone a livello quotidiano, ma con questo iPhone XS sembra di avere davvero per le mani un top di gamma del 2021. Non perde mai un colpo, in qualsiasi modalità di utilizzo. Nell’utilizzo quotidiano è assolutamente una goduria, mostrando una velocità disarmante nel passaggio tra le app, anche con la beta di iOS 15. Anche nei giochi non ho notato alcun problema di utilizzo, se non qualche surriscaldamento nelle sessioni più lunghe. Il surriscaldamento è uno dei problemi che riscontrato in questo modello, e soprattutto questi giorni estivi molto caldi inizia a soffrire davvero tanto, risultando essere sempre abbastanza tiepido sul retro. Chiaramente questo è un problema abbastanza comune sugli smartphone in estate, ma su iPhone XS lo noto in maniera particolare rispetto ad altri dispositivi in mio possesso.
Fotocamera iPhone XS: manca la ultra-grandangolare
Oltre a questo eccessivo surriscaldamento, c’è anche qualcos’altro che non mi ha completamente convinto. Cosa? Il comparto fotografico. Chiarisco subito che non mi aspetto che scatti con la stessa qualità di un iPhone 12 Pro Max, ma mi sarei aspettato qualcosina in più. Il sensore posteriore principale da 12 MP fa il suo negli scatti in ottime condizioni di luce, ma inizia a mostrare il fianco in quelli in notturna, soprattutto nel punta e scatta. Se siete amanti di questo tipo di scatti non è la scelta giusta, vista anche la mancanza della modalità notturna. Il sensore teleobiettivo da 12 MP, invece, lo ritengo pressoché inutile. Purtroppo offre solo un ingrandimento ottico fino a 2X e la qualità non è neanche eccellente. La pecca maggiore, però, riguarda la mancanza del sensore ultra-grandangolare, che personalmente utilizzo davvero tantissimo quando voglio scattare foto panoramiche. L’avrei sicuramente preferito al sensore teleobiettivo e la sua assenza mi è pesata parecchio. Qui in basso vi lascio qualche scatto effettuato con l’iPhone Xs.
La fotocamera anteriore, invece, nonostante i “soli” 7 megapixel, mi ha stupito. Le foto sono davvero molto buone e la modalità ritratto è molto più realistica rispetto a quella di altri smartphone, dove il distacco tra il soggetto in primo piano e lo sfondo è davvero molto netto. Rimanendo in questo ambito, piccola menzione per il sistema Face ID, che non avevo mai provato. Lo sblocco avviene quasi sempre in maniera rapida e veloce, anche se avrei preferito evitare la gesture del trascinamento per sbloccare l’iPhone. Di notte, però, ho notato che spesso fatica più del dovuto, soprattutto quando non indosso gli occhiali, nonostante abbia registrato anche un volto alternativo appunto senza occhiali. Il mio iPhone, però, è arrivato con una pellicola in vetro pre-applicata, che copre anche il sistema Face ID, per cui potrebbe anche essere quello il problema (aspetto vostri consigli a riguardo).
Nessun problema invece nel comparto connettività, che rimane ancora estremamente attuale, se, chiaramente, non avete bisogno del 5G. Se pensate di voler utilizzare le nuove reti già nei prossimi mesi, la scelta ricade esclusivamente sulla serie iPhone 12. Nel mio caso, invece, il 5G è ancora solo un miraggio nella mia zona, per cui mi ha soddisfatto pienamente. Prende bene ovunque, cosa che non posso dire del mio Galaxy S21+ 5G, e anche l’audio in chiamata è davvero ottimo.
iPhone XS: lo consiglio o no?
Dopo avervi mostrato brevemente i pro e i contro di acquistare un iPhone XS nel 2021, visto che è uscito sul mercato nel 2018, posso dirvi che, se come me avete un vecchio iPhone e volete magari provare il Face ID, avere un dispositivo più recente (senza abbandonare la “Mela”), ma non volete spendere cifre folli, iPhone XS rimane ad oggi una validissima alternativa anche a molti smartphone di fascia media con Android.
Perchè iPhone XS e non iPhone 11? Questa è una bella domanda, soprattutto perché i prezzi di questi due smartphone non differiscono tantissimo. Io non ho scelto iPhone 11 per due fattori principali: supera i 6 pollici di diagonale e utilizza un display con tecnologia IPS LCD. Se per voi questi due fattori non sono limitanti, forse iPhone 11 è la scelta più azzeccata, grazie ad un hardware più recente e alla tanto desiderata camera ultra-grandangolare sul retro.
Ovviamente ci sono anche altri smartphone di casa Apple attualmente in vendita e vale la pena guardarli tutti prima di decidere.