Un criminale di Los Angeles si è dichiarato colpevole delle accuse penali dopo aver violato diversi account iCloud per scovare foto di donne nude.
Come riporta il Los Angeles Times, Hao Kuo Chi ha raccolto più di 620.000 foto e video privati fingendosi un dipendente dell’assistenza Apple e chiedendo via e-mail di fornire ID Apple e password per un controllo di sicurezza. Grazie a questo stratagemma, e alla poca attenzione delle vittime, l’uomo è riuscito a violare almeno 306 account di donne negli Stati Uniti e a guadagnare denaro fornito da persone che chiedevano accessi specifici.
Infatti, alcune di queste vittime sarebbero state selezionate da altre persone che hanno poi chiesto a Kuo Chi di violare i vari account iCloud con lo scopo di scovare foto e video privati. Durante l’indagine, l’FBI ha trovato un elenco di oltre 500.000 indirizzi e-mail di potenziali vittime.
Le operazioni del criminale sono andate avanti fino al 2018, quando ha violato l’account iCloud di un personaggio pubblico e le indagini hanno scoperto che uno degli accessi a quell’account proveniva proprio dalla casa di Chi.
Nella giornata di ieri, l’uomo di è dichiarato colpevole di frode e di aver ottenuto l’accesso non autorizzato ad account e computer protetti da password. Ora rischia fino a cinque anni di prigione per ogni crimine. In una telefonata con il Los Angeles Times, Chi ha detto di essere “dispiaciuto” per quello che ha fatto, ma ha affermato di avere una famiglia da mantenere.
Questi attacchi sono sempre simili e fanno leva sull’ingenuità e la poca attenzione delle vittime. Per mitigare i rischi, da tempo Apple ha attivato l’autenticazione a due fattori anche per gli account iCloud.