Il canale Slack aziendale sta diventando sempre più importante per i dipendenti Apple, soprattutto quando si tratta di organizzare proteste come quella contro la decisione di limitare il lavoro a distanza nei prossimi mesi.
Come riporta The Information, il canale Slack di Apple è diventato una piazza virtuale in cui i dipendenti possono protestare contro il ritorno al lavoro in ufficio, criticare la scelta di assumere nuovi dipendenti dal dubbio passato e tanto altro.
Quando tutti i dipendenti erano in ufficio, e si parla del periodo pre-pandemia, la segretezza di Apple limitava le opportunità per i dipendenti base di organizzarsi in modo indipendente. La necessità di attivare il lavoro da casa ha obbligato Apple ad allentare queste restrizioni e a dare ai dipendenti la possibilità di parlare tra di loro in canali pubblici su Slack. A tutti loro viene comunque chiesto di firmare più accordi di non divulgazione sui lavori che stanno svolgendo, divieti che coprono non solo i colleghi, ma anche i coniugi.
Quando però il lavoro veniva svolto di persona prima delle modifiche dello scorso anno, l’interazione tra le diverse parti dell’azienda era fortemente limitata, con l’accesso fisico ad altri reparti limitato solo a coloro che erano autorizzati a essere presenti. Un ingegnere software che lavora nel team di sicurezza globale di Apple, Cher Scarlett, ha dichiarato:
Prima di Slack, era difficile per i dipendenti parlare con qualcuno che lavorava nel commercio al dettaglio, a meno che tu non andassi al negozio. Era impossibile parlare con qualcuno che lavorava nell’hardware perché non avevi alcuna mansione lì. Ora, dando alle persone una piattaforma che consente loro di connettersi con colleghi con cui normalmente non interagirebbero, le cose sono cambiate.
Le persone lavorano da remoto, quindi quella che in precedenza era una chat di puro divertimento, ora è diventata molto più sincera perché l’ambiente digitale sembra più sicuro e meno personalizzato.
Slack e i social media sono stati assolutamente il più grande catalizzatore nel dare ai lavoratori la possibilità di organizzarsi. Mi sento a mio agio nel parlare ai media di questi problemi senza l’approvazione di Apple poiché una clausola di non denigrazione non significa che non si possa dire nulla di negativo sull’azienda. Si può parlare apertamente di discriminazione.
Un ex responsabile degli acquisti in Apple ha dichiarato a The Information che l’organizzazione interna dei dipendenti era così difficile da consultare che era praticamente impossibile scoprire, ad esempio, chi era responsabile del marketing dell’iPad in America Latina.
Nell’autunno del 2019, Apple ha permesso ai suoi vari team di iniziare ad adottare Slack con alcune limitazioni. Fino a quando la crisi sanitaria globale non ha portato all’adozione diffusa di Slack, l’azienda ha preferito utilizzare solo software sviluppato internamente, con alcune eccezioni come Cisco Jabber. Secondo quanto riferito, la piattaforma iMessage di Apple è molto utilizzata per le comunicazioni interne.
Con la diffusione di Slack a seguito della pandemia e del lavoro da casa, ora si contano oltre 3.000 canali interni con più di 10.000 membri, il che ha reso molto più semplice per i dipendenti comunicare tra di loro anche se fanno parte di team diversi. L’anno scorso, i dipendenti hanno creato canali per una serie di argomenti, tra cui #announcements, #careers, #help-desk-support, #talk-investments e #talk-trading. Un certo numero di canali si concentra anche su diverse comunità religiose presenti tra i dipendenti Apple.
I popolari canali #remote-work-advocacy e #talk-benefits sono incentrati sul convincere Apple a cambiare politica sul ritorno in ufficio e a proporre nuove iniziative ai dirigenti. Questi canali contano oltre 7.000 dipendenti, tutti con gli stessi obiettivi. Il canale #women-in-swe contiene più di 2.000 ingegneri software donne e ha sostenuto il licenziamento di dipendente misogino appena entrato in Apple.
La scelta di essere più espliciti contro l’azienda si è estesa anche ai social media, con un responsabile di un programma di ingegneria Apple che pubblica accuse di sessismo, discriminazione e altri comportamenti inappropriati su Twitter, condividendo persino e-mail interne di Apple parzialmente redatte e messaggi Slack sul suo caso specifico. Inoltre, un altro dipendente ha pubblicato su Twitter una foto del modulo di rilascio medico di Apple che chiedeva ai dipendenti di condividere le proprie informazioni sanitarie all’azienda come condizione per l’approvazione del congedo medico e del lavoro a distanza. Altri post hanno accusato il dipartimento delle risorse umane di Apple di aver chiuso i sondaggi sulla trasparenza salariale.
Ora sembra che i dipendenti Apple abbiano avviato un server Discord per discutere di problemi aziendali, che ha una lista d’attesa di oltre 200 candidati, e 15 dipendenti hanno lanciato un sito Web legato all’hashtag #AppleToo per raccogliere testimonianze su discriminazioni o molestie all’interno dell’azienda.