Apple ha annunciato un accordo con gli sviluppatori negli Stati Uniti in seguito ad una causa intentata contro l’azienda per le pratiche dell’App Store.
I termini dell’accordo prevedono diversi cambiamenti nell’App Store, che saranno attivi in tutto il mondo. In primis, Apple ha istituito un Apple Small Developer Assistance Fund da 100 milioni di dollari, oltre ad una comunicazione più aperta tra sviluppatori e clienti in merito ai metodi di pagamento alternativi.
Una delle principali modifiche ai criteri dell’App Store riguarda proprio la comunicazione dei clienti con gli sviluppatori. I produttori di app possono ora contattare, previo consenso, i clienti via e-mail o altri mezzi per informarli e discutere dei metodi di pagamento alternativi, che, se adottati dagli utenti, eviterebbero di fatto le commissioni dell’App Store. La comunicazione in-app su tali argomenti è ancora vietata. Questo significa che un’azienda o uno sviluppatore può inviare un’e-mail ai propri utenti, con il loro consenso, per informarli dell’iscrizione al di fuori dell’App Store.
Per permettere agli sviluppatori di raggiungere i propri clienti con maggior flessibilità, Apple sta anche dando il via libera all’utilizzo di mezzi di comunicazione, tra cui l’email, per condividere informazioni sui metodi di pagamento al di fuori della propria app iOS. Come sempre, gli sviluppatori non corrisponderanno a Apple una commissione su alcuna vendita che avverrà mediante canali diversi dall’app o dall’App Store. Gli utenti devono dare il consenso a ricevere questo tipo di comunicazioni e avere la facoltà di recedere.
Apple ha affermato che l’accordo è in parte una risposta alle preoccupazioni della sua comunità di sviluppatori. Queste le parole di Phil Schiller:
Fin dall’inizio, l’App Store è stato un miracolo economico; è il luogo più sicuro e affidabile per gli utenti per ottenere app e un’incredibile opportunità di business per gli sviluppatori per innovare, prosperare e crescere. Vorremmo ringraziare gli sviluppatori che hanno lavorato con noi per raggiungere questi accordi a sostegno degli obiettivi dell’App Store ea beneficio di tutti i nostri utenti.
Come parte dell’accordo, Apple continuerà a offrire commissioni ridotte del 15% per gli sviluppatori che guadagnano meno di 1 milione di dollari all’anno, cifre che vengono prese dal programma Small Business dell’azienda. Tali termini andranno avanti per almeno tre anni.
Inoltre, Apple sta istituendo un Fondo di assistenza da 100 milioni di dollari per assistere i piccoli sviluppatori negli Stati Uniti. A seconda delle loro dimensioni, le aziende che hanno guadagnato 1 milione di dollari o meno all’anno su tutti i titoli tra il 4 giugno 2015 e il 26 aprile 2021 riceveranno tra 250 e 30.000 dollari. Quel gruppo rappresenta il 99% degli sviluppatori negli Stati Uniti, con grandi aziende come Netflix ed Epic Games che costituiscono il restante 1%.
Per quanto riguarda le modifiche all’App Store, Apple ha accettato di preservare la funzionalità di ricerca per mostrare i risultati in base a “caratteristiche oggettive” che includono download, valutazioni a stelle, pertinenza del testo e “segnali di comportamento degli utenti“. Anche questo resterà in vigore per almeno tre anni.
Gli sviluppatori hanno anche ottenuto più opzioni di prezzo per le loro app. I prezzi dell’App Store passeranno da meno di 100 a più di 500 per abbonamenti, acquisti in-app e app a pagamento, ha spiegato la società.
Apple continuerà inoltre ad accettare i ricorsi per il rifiuto delle app e ha acconsentito di aggiornare il proprio sito Web App Review con ulteriori informazioni sulla procedura di ricorso.
Apple continuerà a permettere agli sviluppatori di fare ricorso contro il rifiuto di un’app qualora ritengano di aver ricevuto un trattamento ingiusto; una procedura, questa, che continua a dimostrarsi efficace. Apple ha acconsentito ad aggiungere contenuti al sito web dedicato alla revisione delle app per aiutare gli sviluppatori a comprendere il funzionamento della procedura di ricorso.
Infine, è in fase di preparazione un Rapporto sulla trasparenza dell’App Store che includerà statistiche chiave riguardanti il processo di revisione delle app, il numero di account cliente e sviluppatore che sono stati disattivati, il numero di app rimosse dall’App Store e i dati relativi alle query di ricerca e ai risultati.
Negli ultimi anni, Apple ha aggiunto moltissime informazioni in merito all’App Store su apple.com, e ha acconsentito a stilare un report annuale sulla trasparenza basandosi su quelle informazioni. In questo modo condividerà statistiche importanti sul processo di revisione, tra cui il numero di app rifiutate per vari motivi, il numero di account di clienti e sviluppatori che sono stati disattivati, dati oggettivi sui termini cercati e i risultati delle ricerche, e il numero di app rimosse dall’App Store.
Le modifiche saranno attive per gli sviluppatori di tutto il mondo.
“Siamo davvero orgogliosi che un caso presentato da due sviluppatori, nei panni di decine di migliaia di sviluppatori iOS statunitensi, possa contribuire a realizzare un cambiamento così importante“, ha affermato Steve Berman, socio amministratore di Hagens Berman e avvocato per i ricorrenti.
Il caso, gestito dal giudice Gonzales Rogers, risale al 2019, quando un gruppo di sviluppatori presentò una Class Action contro Apple, sostenendo che il gigante della tecnologia esercitava il potere di monopolio per gestire a proprio piacimento le commissioni sull’App Store e rendere difficile la vita ai piccoli sviluppatori.
Non è chiaro se l’accordo di oggi soddisferà lo stesso giudice Gonzales Rogers per quanto riguarda la causa tra Epic e Apple.