Alcune app sfruttano nuove tecniche per tracciare gli utenti

Malgrado le limitazioni imposte da Apple, alcune app continuano a tracciare gli utenti senza consenso.

Alcune popolari app per iPhone utilizzano alcune tecniche nascoste per identificarti in modo univoco, anche se hai rifiutato l’autorizzazione per il tracciamento delle app.

I dati che questa app stanno raccogliendo includono tutto, dall’ora dell’ultimo riavvio del tuo iPhone all’impostazione della luminosità dello schermo.

Il monitoraggio delle app funziona tramite l’assegnazione di un identificatore univoco del tuo iPhone da parte di Apple. Questo codice non rivela alcun dettaglio su di te, ma consente alle app di vedere ad esempio che l’utente iOS 30255BCE-4CDA-4F62-91DC-4758FDFF8512 ha visitato siti Web di gadget e quindi sarebbe un buon obiettivo per gli annunci a target. Consente inoltre di vedere che all’utente iOS 30255BCE-4CDA-4F62-91DC-4758FDFF8512 è stato mostrato un annuncio per un particolare prodotto su un determinato sito Web, quindi successivamente è andato su un sito di rivenditore per acquistarlo, quindi quell’annuncio aveva colpito nel modo giusto.

Con App Tracking Transparency, gli sviluppatori devono chiederti se desideri consentire accettare tale tracciamento. Se dici di no  le app non sono autorizzate a utilizzare quel sistema. Questa novità ha preoccupato e non poco l’intera industria pubblicitaria, ma a quanto pare alcune app hanno trovato dei rimedi alternativi.

Una serie di app per iPhone molto popolari inviano infatti una quantità pazzesca di dati sul tuo dispositivo a una società pubblicitaria. Sembra abbastanza ovvio che la specificità di questi dati sia legata ad una sorta di impronta digitale dell’iPhone.

Supponi di aprire l’app Subway Surfers, elencata come uno dei giochi “da non perdere” dallo stesso App Store. Al primo lancio, la solita domanda sul tracciamento. Rispondi di no, ma qualcosa di curioso accade dopo aver risposto di non voler essere rintracciato: Subway Surfers inizia a inviare una a società pubblicitaria esterna chiamata Chartboost 29 punti dati molto specifici sul tuo iPhone, incluso il tuo indirizzo Internet, lo spazio di archiviazione gratuito, il livello attuale del volume (a 3 decimali) e persino il livello della batteria (a 15 decimali). È il tipo di dati univoci che potrebbero essere utilizzati dagli inserzionisti per identificare il tuo iPhone, eventualmente facendo loro sapere quali altre app usi o come indirizzare determinati annunci.

Anche altre app molto popolari utilizzano un sistema simile per condividere i dati appena elencati, senza alcuna autorizzazione da parte dell’utente. Apple è stata informata di questa vicenda, ma al momento non è stata intrapresa alcuna azione.

Secondo un ex ingegnere Apple, la trasparenza del tracciamento è un vero disastro, perché serve a poco e, anzi, dà agli utenti un senso di sicurezza maggiore che in realtà non c’è.

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