Una delle novità annunciate da Apple per iOS 15 è quella dell’eredità digitale, che permette di scegliere uno o più contatti che potranno accedere ad alcuni dati dell’utente in caso di morte.
Fino ad oggi, in caso di morte tutti i nostri dati presenti su iPhone rischiano di rimanere oscurati per sempre, a meno che non abbiamo condiviso le password del dispositivo e/o di iCloud con qualche altra persona. Per risolvere questo problema, con iOS 15 Apple ha attivato l’eredità digitale, che ci permette di aggiungere uno o più contatti che potranno accedere ai nostri dati in caso di morte.
In pratica, se desideri che uno o più amici e/o familiari possano accedere ai tuoi dati iCloud dopo la tua morte, potrai selezionarli su iOS 15 e fornire loro una chiave di sicurezza. La chiave non sarà utilizzabile mentre sei in vita, visto che Apple la attiverà solo se verrà fornita una prova della tua morte, come ad esempio la copia di un certificato di morte.
I contatti selezionati non potranno comunque accedere a tutti i nostri dati, poiché alcuni sono protetti con crittografia end-to-end. Ad esempio, non sarà possibile accedere ai dati Apple Card, ai dati sanitari, alle voci del portachiavi e alla cronologia del browser.
Macworld ha ora individuato due segnali relativi ad un imminente lancio di questa novità. Innanzitutto, l’azienda ha aggiornato alcune voci sulla pagina account di iCloud, lì dove potremo aggiungere i legacy contact. Inoltre, Apple ha attivato un microsito (non ancora accessibile) che permetterà ai contatti di richiedere l’accesso al nostro account dopo la nostra morte.
Apple ha anche confermato che la funzione “Segnala un problema” su App Store è stata attivata in Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti e che presto verrà portata anche in altre regioni. L’opzione consente agli utenti di segnalare problemi con singole app su App Store e iOS 15. Quando selezionata, la nuova funzione indirizza gli utenti a un sito Web con un menu a discesa per condividere violazioni dell’App Store, tra cui un’opzione specifica per segnalare una truffa o una frode. L’opzione precedente non solo era difficile da trovare, ma consentiva solo di segnalare generiche attività sospette al supporto Apple, rendendo difficile condividere problemi con app truffa.
Quando vengono segnalate truffe, i team Apple App Review, Discovery Fraud e Live Moderation and Financial Fraud indagheranno immediatamente per decidere se eliminare l’app dallo store.
Le app con problemi riducono l’esperienza dell’App Store per utenti e sviluppatori e stiamo espandendo costantemente le tecniche per identificare ancora più contenuti di questo tipo. Se sospettiamo che uno sviluppatore stia portando avanti una frode o un abuso, lo informeremo e prenderemo provvedimenti. Le conseguenze possono includere la rimozione delle app e possono influire sull’ iscrizione dello sviluppatore all’Apple Developer Program.
La nuova opzione “Segnala un problema” sarà disponibile su iOS 15, iPadOS 15 e macOS Monterey.
Sempre oggi, Apple ha annunciato che gli sviluppatori avranno tempo fino al 31 gennaio per conformare le loro app con le nuove linee guida 5.1.1 dell’App Store introdotte lo scorso giugno, che richiedono alle app di offrire agli utenti un modo per eliminare facilmente i propri account.