Alcune settimane fa, Apple ha rilasciato un insolito aggiornamento software per gli utenti macOS chiamato “Device Support Update”, che assicurava il corretto aggiornamento e il ripristino per i dispositivi iOS e iPadOS con Mac.
Apple non ha mai fornito dettagli su questo aggiornamento, per cui si presumeva che servisse solo per supportare la sincronizzazione e il ripristino via Mac dei nuovi dispositivi come iPhone 13, iPad mini 6 e iPad di nona generazione. Tuttavia, Apple non aveva mai rilasciato update simili in passato e questo aspetto ha incuriosito molti utenti. Ed ecco la soluzione a tutti i dubbi.
Di solito, quando colleghi un iPhone, iPad o iPod touch a un Mac, viene visualizzata una finestra di dialogo da un’app chiamata MobileDeviceUpdater che ti informa sul fatto che è necessario un aggiornamento software per connettere macOS al dispositivo mobile. Questo accade quando il dispositivo è stato aggiornato in modo indipendente con una versione più recente di iOS o iPadOS che il Mac non riconosce, per cui è necessario un ulteriore download affinché il Mac comunichi con iPhone o iPad.
Con il recente “Device Support Update”, Apple ha scelto di ridurre la dipendenza da MobileDeviceUpdater consegnando automaticamente al Mac questi download quando sono pronti, in modo che gli utenti non debbano più aspettare di collegare un dispositivo iOS per ottenere l’aggiornamento necessario alla corretta sincronizzazione con il Mac.
La modifica è probabilmente uno sforzo portato avanti da Apple per ridurre la frequenza della finestra di dialogo MobileDeviceUpdater che compare al momento della connessione di un dispositivo e che potrebbe essere sfruttata da malintenzionati tramite appositi malware che ne simulano l’interfaccia.