Il CEO di Epic Games vuole un app store universale per tutte le piattaforme: “Apple deve essere fermata!”

Arrivano nuove accuse ad Apple da parte di Tim Sweeney.

Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha nuovamente attaccato Apple chiedendo che venga creato un unico app store universale che funzioni su tutte le piattaforme.

modifiche App Store

Non soddisfatto della sentenza nel caso contro Apple, visto che i giudici hanno confermato che l’App Store non detiene alcun monopolio, il CEO di Epic Games Tim Sweeney è tornato a parlare della questione degli acquisti in-app e dell’obbligo per gli sviluppatori di pagare una commissione ad Apple.

Ciò di cui il mondo ha davvero bisogno adesso è un singolo store che funzioni con tutte le piattaforme. In questo momento, la proprietà del software è frammentata tra App Store per iOS, Google Play per Android, diversi negozi digitali Xbox, PlayStation e Nintendo Switch, e poi ci sono Microsoft Store e Mac App Store.

Noi stiamo lavorando con gli sviluppatori e i fornitori di servizi digitali per creare un sistema che consenta agli utenti di acquistare il software in un unico posto, sapendo che può poi utilizzarlo su tutti i dispositivi e le piattaforme.

Purtroppo esiste un mercato dei negozi, c’è un mercato dei pagamenti e ci sono molti altri mercati correlati che fruttano denaro alle varie aziende. Per questo, è fondamentale che l’antitrust non permetta a una singola società di usare il proprio controllo su uno specifico mercato per imporre il proprio potere anche su mercati non correlati.

Sweeney ha quindi elogiato la legge in Corea del Sud che obbligherà Apple ad aprire l’App Store ai sistemi di pagamento di terze parti, e ha accusato Apple di rispettare le leggi straniere oppressive e di ignorare quelle approvate dalla democrazia coreana: “Apple deve essere fermata!“.

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