Con l’avvento della digitalizzazione massiva delle nostre vite si è posta sempre maggiore attenzione sulla questione dell’eredità digitale. Che fine fanno i nostri dati in caso di morte? Su iPhone è possibile designare i propri eredi, creando così una sorta di “testamento digitale”.
Augurandoci ovviamente lunga vita, può essere in alcuni casi importante designare un erede in grado di accedere ai dati di una persona in caso di scomparsa. In questo piccolo tutorial andremo di fatto a vedere come poter designare i nostri eredi, operazione molto facile che può essere effettuata dal nostro iPhone. Le persone designate potranno accedere a foto, messaggi, note, file, contatti, eventi calendario, app, backup e altri dati fatta eccezione per le password salvate nel portachiavi iCloud.
Vediamo ora la procedura:
- Eseguite l’aggiornamento ad iOS 15.2 o versione successiva
- Aprite ora l’applicazione Impostazioni e accedete al vostro ID Apple toccando sul vostro nome in alto
- Accedete ora al sottomenù Password e sicurezza
- Selezionate ora Contatto erede e selezionate Aggiungi contatto erede
- Premete su Aggiungi un contatto erede anche nella schermata successiva
Dopo l’autenticazione biometrica potrete ora scegliere i vostri contatti eredi. Potrete selezionarli in modo rapido tra quelli proposti (solitamente i membri della famiglia) ma potete anche selezionare manualmente il contatto. Una volta selezionato il contatto premete su continua nella schermata Accesso alla tua eredità digitale. Dovrete ora scegliere in quale modo inoltrare la chiave di accesso al vostro contatto, se tramite Messaggi o stampando la chiave. La scelta ovviamente è solamente vostra.
Se sceglierete l’app Messaggi il sistema vi proporrà un messaggio già compilato, che sarà inoltrato al vostro contatto una volta premuto sul tasto Invia. Il contatto sarà ora un vostro contatto erede. Per la vostra sicurezza, Apple esaminerà le richieste provenienti dai contatti prima di fornire accesso ai dati. Per maggior sicurezza, durante questa procedura Apple richiederà informazioni strettamente personali (nel nostro caso la data di nascita). Assicuratevi che sia corretta per garantire l’accesso ai dati, facendo ovviamente tutti i dovuti scongiuri del caso.