La gamma di indossabili Apple potrebbe espandersi anche a portachiavi, anelli, bracciali e collane. Ecco il nuovo brevetto depositato nelle ultime settimane.
Il brevetto, intitolato “Wearable loops with embedded circuitry” riguarda il modo in cui un dispositivo elettronico può avere un cavo in tessuto e altri circuiti integrati. Apple fornisce tutta una serie di esempi sui possibili utilizzi dei vari anelli, bracciali o collane smart:
Gli indossabili elettronici possono essere indossati sul corpo di un utente o possono essere attaccati a un oggetto. Ad esempio, un dispositivo elettronico può essere un anello, un cinturino o una collana che può essere avvolta, legata, appesa o comunque attaccata a una persona, un animale o un oggetto.
I dispositivi elettronici possono essere indossati al polso o al collo di un utente e possono essere utilizzati per raccogliere informazioni sulla persona o sull’oggetto a cui è collegato.
Apple spiega che questi dispositivi possono catturare informazioni come la posizione dell’utente, le attività fisiche, il monitoraggio della salute e tanto altro. Lo stesso dispositivo “può essere utilizzato per fornire a un utente un output tattile, audio e/o visivo, o per memorizzare messaggi per un utente o fornire identificazioni visive in realtà aumentata e realtà virtuale“.
Il resto del brevetto riguarda aspetti molto più tecnici, ma dimostra che Apple ha interesse a offrire nuovi dispositivi indossabili in futuro, magari da collegare al visore che verrà lanciato nel 2022.