Apple denuncia a sua volta Ericsson nella disputa in corso sui prezzi per le licenze di brevetto relative alle tecnologie “fondamentali e critiche” per le telecomunicazioni mobili. Tutto questo avviene dopo che Ericsson ha citato in giudizio Apple nello stesso tribunale, accusando la società di negoziare gli accordi in “malafede”.
Apple ha intentato la causa in un tribunale federale del Texas, accusando Ericsson di violare i suoi obblighi di concedere in licenza brevetti essenziali per gli standard del settore con tariffe eque e perché sta avanzando richieste irragionevoli.
Apple ed Ericsson sono stati coinvolti in battaglie legali per diversi anni. Nelle negoziazioni di questo accordo di licenza che risalgono a prima del 2015, Apple ed Ericsson si erano già denunciate a vicenda. Questo alla fine portò Ericsson a tentare di vietare la vendita degli iPhone negli Stati Uniti per la controversia sui brevetti.
L’accordo raggiunto nel 2015 è quello che ora le due aziende stanno cercando di rinnovare, ma che le ha portate nuovamente in tribunale. Ericsson ha denunciato Apple per ottenere un giudizio dichiarativo sul fatto di aver rispettato gli impegni nei confronti dell’Istituto europeo per gli standard di telecomunicazione (ETSI) ed è quindi pronta a trattare a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie (FRAND).
Dall’altra parte, ora Apple denuncia Ericsson per aver chiesto prezzi troppo alti nel concedere brevetti “essenziali” per le telecomunicazioni 5G, considerati quindi standard a livello di settore. L’azienda di Cupertino chiede quindi che Ericsson abbassi le sue pretese e offra tariffe eque e ragionevoli.