Recensione Beats Fit Pro: meglio delle AirPods Pro

La sfida è nell'aria ormai: le Beats Fit Pro rischiano davvero di rubare pubblico alle AirPods Pro?

Gli auricolari Beats Fit Pro sono auricolari true-wireless pensati per essere indossati per tutta la giornata e per offrire un audio avvolgente e profondo, tipico dei prodotti Beats. Rispetto alle più semplici Beats Studio Buds (qui la recensione) le Beats Fit Pro includono anche delle funzionalità avanzate che le rendono molto simili alle AirPods Pro (recensione). Pertanto la domanda sorge spontanea: conviene investire su di loro oppure sull’alternativa di Apple?

Beats Fit Pro – Più che un’evoluzione

Il primo passo nel campo delle auricolari true-wireless di Beats sono state le Beats Studio Buds. Auricolari davvero molto semplici ed essenziali che l’azienda ha potuto proporre ad un prezzo davvero vantaggioso. Attualmente si trovano su Amazon a circa 110€, ossia ad un prezzo inferiore a quello delle ormai obsolete AirPods 2. Le Beats Fit Pro, però, non hanno praticamente nulla a che fare con queste cuffie.

Qui ci troviamo dinanzi a delle cuffiette studiate nei minimi dettagli per offrire, in primo luogo, un ottimo comfort durante l’utilizzo prolungato. Le Beats Fit Pro sono pensate per offrire una stabilità inarrivabile per le dirette concorrenti (si, anche per le AirPods Pro) grazie ad un design “ad ala” che permette, insieme al gommino, di bilanciare la cuffia nell’orecchio. Questo beneficio verrà apprezzato sia in termini di comfort puro, con le orecchie che ringrazieranno, sia durante l’attività fisica, momento in cui le Beats Fit Pro resteranno saldamente ancorate alle orecchie evitandovi di doverle costantemente riposizionare. Questo fit così riuscito è reso possibile anche grazie ai tre gommini di dimensione variabile che troverete nella confezione delle Beats Fit Pro e dal peso contenuti (solo 5.6grammi) di ogni cuffietta.

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Beats Fit Pro – Le caratteristiche

La struttura delle cuffie resta compatta, leggera e flessibile ma al loro interno trovano spazio una serie di sensori che garantiscono altrettante funzionalità. In primo luogo le Bits Fit Pro offrono tre modalità di ascolto differenti. Troviamo infatti la cancellazione attiva dei rumori, ideale per sopprimere i suoni di sottofondo che impediscono un ascolto ottimale (ad esempio nei mezzi pubblici) la modalità trasparenza, che consente invece di recuperare suono ambientale tramite i microfoni delle cuffie per restituirvelo nelle orecchie (superando così l’isolamento passivo dei gommini in-ear) e infine la modalità Adaptive EQ che sostituisce la classica modalità “off” delle AirPods Pro: in questo caso non avremo interventi sulla rumorosità esterna, ne amplificavi ne riduttivi, ma la cuffia lavorerà per adeguare in maniera intelligente l’equalizzazione a seconda della forma del nostro orecchio.

Alle tre modalità di ascolto si aggiunge anche, per la prima volta su un auricolare Beats, il supporto all’Audio Spaziale Dinamico, caratteristica ereditata proprio da quelle AirPods Pro con cui le Fit Pro competono. Con le Beats Fit Pro potrete infatti ascoltare i brani in Dolby Atmos su Apple Music e su altri servizi supportati. In aggiunta a questo troviamo anche la possibilità di riprodurre i suoni a 360 gradi, immergendoci ancora di più nella visione di film o serie TV e durante le sessioni di gaming.

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Beats Fit Pro – I controlli

Le Beats Fit Pro affidano la gestione della riproduzione a tre tipologie di controlli: il classico controllo vocale, che su queste cuffie viene gestito da Siri su iOS e da Google Assistant su Android, la pressione singola e la pressione prolungata del tasto fisico implementato su ogni cuffietta. A quest’ultima azione potremo affidare sia il richiamo dell’assistente vocale che le azioni “avanti” o “indietro” (non lo skip ma proprio la gestione del flusso di ascolto). In alternativa si potrà anche scegliere di regolare il volume tramite la pressione prolungata su una cuffia o sull’altra. Le cuffie sono anche dotate di un sensore di prossimità che permette di bloccare istantaneamente la riproduzione su entrambe le cuffie nel momento in cui le rimuoviamo dalle orecchie, per poi riprenderla non appena le torniamo ad indossare.

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Sul fronte dell’autonomia le Beats Fit Pro riescono a garantire fino a 6 ore di ascolto per ogni cuffia utilizzando la cancellazione attiva del rumore o la modalità trasparenza. Senza modalità di correzione dell’ascolto si sale all’incirca a 9 ore di autonomia, mentre inserendo le auricolari nel loro case si possono aggiungere ulteriori 21 ore di ascolto. La ricarica è abbastanza rapida e avviene tramite il connettore USB-C: basteranno 5 minuti di carica per avere a disposizione più di un’ora di ascolto.

Meglio delle AirPods Pro?

Le differenze con le AirPods Pro non sono tantissime, ma ci sono. Cambia chiaramente il design, come abbiamo visto, e nel mio orecchio ho trovato molto più comode e salde le Beats Fit Pro, specialmente durante l’attività fisica. Al tempo stesso bisogna riconoscere alle AirPods una qualità audio generalmente superiore: per quanto i bassi siano più profondi sulle Beats Fit Pro, queste cuffie mancano di medi e alti che le AirPods Pro riescono invece a riprodurre con una qualità migliore. Un altro punto a favore delle AirPods Pro sta nell’effetto surround: per quanto, come detto, entrambe siano dotate di Audio Spaziale e Dolby Atmos, sulle AirPods Pro l’immersione nell’ascolto è sicuramente più profonda e credibile rispetto alla controparte Beats.

Beats torna a segnare un punto quando parliamo di operatività: le AirPods Pro sono pensate in modo praticamente esclusivo per gli utenti iPhone. Su Android non è possibile sfruttarle a pieno ed è preclusa ogni personalizzazione mancando, di fatto, un’app specifica per gestirle. Discorso diverso, invece, per le Beats Fit Pro che ricevono un’app dedicata anche su Android e che appena estratte dalla scatola potranno essere abbinate con un solo tap tanto su iOS quanto su Android (per le AirPods è necessario eseguire il tradizionale pairing Bluetooth su Android, mentre su iPhone è presente l’abbinamento rapido).

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…e ancora

Comune ad entrambe le cuffie è invece il chip H1 che permette l’abbinamento istantaneo e lo switch automatico tra più dispositivi iOS, utile ad esempio quando si sta ascoltando un podcast su iPhone e si avvia la riproduzione di un film sul Mac. Questo chip, solo su piattaforma Apple, consente inoltre la condivisione dell’ascolto quando si utilizzano più cuffie Apple, il tracciamento delle cuffie con l’app Dov’è e l’attivazione vocale di Ehy Siri.

La pecca più grave che abbiamo riscontrato nelle Beats Fit Pro nel confronto con le AirPods Pro è senza dubbio l’assenza non solo di un case con ricarica wireless, ma anche del mancato supporto al MagSafe. Queste due caratteristiche sono entrambe disponibili sulle AirPods Pro “aggiornate” (sulla prima edizione troviamo solo il case wireless senza magnete). La ricarica sulle Beats è molto più tradizionale, ma non per questo meno efficiente. Tuttavia, se vi siete abituati al caricatore MagSafe dell’iPhone e delle AirPods, tornare indietro è dura.

Conclusioni e prezzo

Le Beats Fit Pro sono ora disponibili per l’acquisto ad un prezzo di 229,95€ nei colori bianco e nero Beats, grigio salvia e viola ametista. Una cifra che le pone esattamente a metà listino tra le AirPods di terza generazione (199€ – qui la recensione) e le AirPods Pro (279€). Sono queste le cuffie con cui entrano in competizione interna le Beats Fit Pro. Se la scelta di un AirPods si rifà unicamente alle caratteristiche offerte dal modello, il mondo Beats, in particolare con le Fit Pro, strizza l’occhio agli sportivi e a chi cerca una true-wireless da utilizzare per più ore al giorno. A corredo c’è poi un pacchetto di funzioni che le rendono perfettamente sovrapponibili alle AirPods Pro. Qualche rinuncia va fatta (ad esempio nel case wireless) ma si guadagna anche una più estesa compatibilità con i dispositivi Android.

8,7

Con le Bits Fit Pro a Cupertino si rischia di fare concorrenza alle true-wireless attualmente più complete: le AirPods Pro. Rispetto a queste ultime le Fit Pro si riferiscono ad un pubblico più sbarazzino e sempre in attività, offrendo una soluzione che predilige il comfort e la stabilità nelle orecchie rispetto alla pura qualità audio (che comunque c’è, ma non arriva ai livelli delle AirPods Pro).

  • Design
    8
  • Caratteristiche
    9
  • Connettività
    9
  • Audio
    8
  • Autonomia
    9
  • Qualità/Prezzo
    9
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