Foxconn, il più grande assemblatore di iPhonbe a livello globale, fa sapere che la carena di componenti si sta attenuando e che nei prossimi mesi ci saranno sensibili miglioramenti.
Come riporta Bloomberg, Foxconn ha affermato che la carenza di componenti che affligge la produzione di elettronica da più di un anno sta mostrando segni di allentamento. Si tratta di un segnale molto incoraggiante per i produttori di tutti i settori, Apple compresa. Già entro metà anno, non dovrebbero più esserci grossi problemi nella fornitura di componenti per i prodotti Apple, così da abbassare sensibilmente i tempi di spedizione dei vari dispositivi.
Sebbene Apple progetti i propri chip della serie A e M per poi farli produrre a TSMC senza troppi problemi di fornitura, l’azienda fa ancora affidamento su chip standard del settore per elementi come i driver del display e alcune funzioni di gestione dell’alimentazione. Questi cosiddetti “nodi legacy” sono stati il principale ostacolo per Apple e Foxconn nella produzione di vari componenti.
Apple è riuscita in parte a ridurre tali carenze grazie ad accordi con i vari fornitori, ma questo non è bastato. L’azienda ha infatti perso 12 miliardi di dollari negli ultimi due trimestri del 2021 proprio a causa di tali carenze.