Il kit di Cellebrite venduto ai clienti non può sbloccare gli iPhone, ma l’azienda può effettuare questa operazione se chi è interessato invia i telefoni su cui effettuare l’hacking.
Cellebrite vuole mantenere segreti i propri strumenti di sblocco degli iPhone, temendo probabilmente che qualcuno possa limitarne le funzionalità.
L’azienda israeliana vende sia hardware che software progettati per sbloccare gli smartphone ed estrarre i dati memorizzati al loro interno. Inizialmente l’azienda vendeva i suoi tool solo alle forze dell’ordine, ma in seguito si è espansa nel settore privato. La sua attività è stata frenata lo scorso anno quando il servizio di messaggistica Signal è riuscito a mettere le mani sul kit dell’azienda, decifrando il software e capendo come posizionare un file su un iPhone per impedire l’estrazione dei dati.
Cellebrite è riuscita rapidamente a trovare una soluzione alternativa a questa scoperta, ma ha paura che una cosa simile possa accadere di nuovo. Per tale motivo, il tool che viene venduto ai clienti non è in grado di sbloccare gli ultimi modelli di iPhone. Per effettuare questa operazione, Cellebrite richiede ai clienti di inviare fisicamente l’iPhone da sbloccare presso la loro sede.
Il prezzo per sbloccare un iPhone è di 4.000$, spedizione compresa. L’azienda chiama questa opzione di sblocco “Cellebrite Advanced Services“, ed è disponibile sia per le forze dell’ordine che per i clienti del settore privato. Il kit può eseguire l’estrazione completa dei dati da qualsiasi iPhone, purché Cellebrite abbia l’accesso fisico al dispositivo.
Da un recente report si è scoperto che Cellebrite ha migliaia di clienti solo negli Stati Uniti, tra enti governativi e aziende private.