Come Facebook vuole ovviare alle limitazioni pubblicitarie di iOS

Facebook sta studiando una serie di soluzioni alternative per tracciare gli utenti iOS.

Meta ha registrato un calo del 26% delle entrate, per un totale di 250 miliardi di dollari, soprattutto a causa dei cambiamenti attuati da Apple per quanto riguarda il tracciamento pubblicitario degli utenti.

meta facebook

Tutto è iniziato nel 2020, quando Apple ha deciso di apportare varie modifiche in iOS 14 per offrire agli utenti iPhone la possibilità di disattivare il monitoraggio pubblicitario all’interno delle app. Questa politica anti-tracking è stata voluta da Apple come parte della sua politica legata alla tutela della privacy come diritto fondamentale dell’uomo.

Il monitoraggio delle app è però importante per gli inserzionisti perché consente di utilizzare le informazioni degli utenti e applicarle agli annunci pertinenti ai loro interessi. Più l’annuncio è pertinente, più è facile per gli inserzionisti vendere e guadagnare. A causa delle modifiche alla privacy volute da Apple, le informazioni sugli annunci sono diventate meno pertinenti, tanto che molti inserzionisti su Facebook non sanno più con precisione dove vengono inviati i propri annunci pubblicitari. Questo problema riguarda però solo gli utenti iOS, visto che su Android non ci sono limitazioni di questo tipo.

Recode conferma che Facebook sta cercando di rimediare a questa situazione. Attraverso una soluzione alternativa alla “misurazione degli eventi aggregati“, gli inserzionisti avranno accesso a metriche per un pubblico molto più ampio, anche se vengono comunque negate le informazioni sui singoli utenti. Basterà per migliorare la situazione a vantaggio degli inserzionisti?

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