A pochi giorni dall’uscita del thriller “Severance” su Apple TV+, il cast e la troupe della serie hanno raccontato cosa è successo durante la realizzazione dello spettacolo, incluso il sottile equilibrio tra lavoro e vita privata.
Diretto da Ben Stiller, “Severance” racconta la storia dei dipendenti della Lumon Industries che scelgono di cambiare il loro sistema di memoria cerebrale per isolare ciò che accade a casa da ciò che accade al lavoro. Nel corso della serie, Mark (interpretato da Adam Scott) si renderà conto della vera natura del suo lavoro. Il cast è formato anche da altri grandi attori come Britt Lower, John Turturro, Christopher Walken e Patricia Arquette
Dopo che la Red Hour Productions ha acquistato la sceneggiatura per lo spettacolo, Stiller ha sollevato molte domande interessanti tanto che il team ha subito deciso di voler creare qualcosa di diverso e mai affrontato prima. Poiché il tono era così unico per uno spettacolo con uno “strano umorismo”, Stiller ha detto che il team aveva bisogno di passare molto tempo a stabilire le “regole” per la creazione della serie.
L’idea per lo spettacolo è nata per la prima volta dallo showrunner Dan Erickson, che mentre svolgeva noiosi lavori d’ufficio pensò a quanto sarebbe stato bello dissociarsi dalla realtà, far passare le otto ore e ritrovarsi subito a casa. La serie è nata proprio da questa esperienza.
Adam Scott, che interpreta il personaggio chiave Mark Scout, spiega che la divisione della memoria porta i personaggi a dover essere gestiti in un modo specifico.
Era davvero importante per tutti noi non rappresentare due personaggi diversi, ma le due metà di protagonisti che vivevano in maniera così strana e dissociata. Mentre la versione di Mark per il mondo esterno ha 40 anni e sta piangendo sua moglie nel mezzo di un’esistenza frenetica, la versione interna non è a conoscenza di tutto ciò e, a tutti gli effetti, è molto più giovane.
Sul tono dello spettacolo, Patricia Arquette, che interpreta Harmony Cobel, ammette che era difficile capire quale fosse il tono da seguire, almeno all’inizio: “È stato un vero esercizio di fede nella visione di Ben capire il tono creato da Erickson. C’era tanta struttura sia nell’azienda immaginaria che nella produzione stess”a.
Per aiutare il cast ad immedesimarsi, la serie è stata girata al Bell Labs Holmdel Complex nel New Jersey, così da dare la sensazione di un’enorme società multinazionale. Anche l’architettura della metà del secolo scorso ha aiutato, poiché le persone “separate” nella serie non vedono mai il mondo esterno, quindi l’azienda non ha la necessitrà di rinnovare i suoi arredi: “I protagonisti non vedono cosa sta succedendo nel mondo esterno”.
La prima stagione di questo thriller sci-fi inizierà il 18 febbraio e sarà disponibile in esclusiva su Apple TV+.