La Russia abbandonerà davvero internet tra pochi giorni?

La Russia sembra pronta ad abbandonare la rete globale. Sarà vero?

Sul web sta circolando un rumor secondo il quale, sembra che la Russia sia pronta ad abbandonare internet. In realtà le cose sembrano essere ben più complesse di così e, molto probabilmente, si tratta di qualcosa che non avverrà mai.

russia internet

Con la guerra in Ucraina, la Russia sta subendo moltissime sanzioni dal punto di vista economico. Queste hanno colpito la maggior parte dei settori riguardanti l’import e l’export. Non solo: molte aziende tecnologiche hanno deciso di interrompere le vendite dei propri prodotti e servizi in Russia. Apple e Samsung non distribuiscono più i propri smartphone nella nazione, Microsoft ha deciso di interrompere la distribuzione dei servizi digitali come OneDrive e Office. Molti social hanno chiuso i battenti agli utenti russi così come hanno fatto anche molti portali di e-commerce esteri. Molti provider internet esteri, al momento, hanno subito forti rallentamenti per quello che riguarda il traffico internet in Russia.

Come se non bastasse, al momento è praticamente impossibile per aziende e cittadini pagare, ad esempio, servizi di hosting esteri. In questo scenario, la Russia sembra pronta per slegare completamente la propria dipendenza da server fuori dal proprio territorio permettendo così a servizi e siti web di operare in Russia, ma solo se i vari server di questi siti e servizi sono effettivamente dislocati sul territorio russo.

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Attuare una strategia del genere permetterebbe alla Russia di controllare il traffico internet interno in modo più preciso oltre evitare che eventuali attacchi hacker provenenti da fuori dal territorio si diffondano in modo semplice. Non si tratta quindi di uno scollegare la Russia dalla rete internazionale, ma quanto più un controllare il traffico interno. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella che vede la possibilità di risolvere gli indirizzi IP esclusivamente attraverso DNS russi. Questo potrebbe tagliare fuori dalla rete russa tutti i servizi esterni alla nazione stessa.

Russia ed internet: simile al modello cinese?

Paragonare questo sistema a quello adottato dalla Cina potrebbe però essere un errore. La Cina filtra sì il traffico internet estero, ma non lo impedisce del tutto. Il governo cinese cerca di avere pieno controllo sull’informazione proveniente dalla rete e utilizza il cosiddetto Great Firewall per proteggere la propria rete da attacchi esterni.

È difficile, se non impossibile, paragonare le due soluzioni.

Se la Russia dovesse davvero attuare questa strategia per internet, probabilmente subirebbe solo svantaggi. Per quanto la situazione attuale sia, di fatto, imprevedibile, è davvero difficile credere che venga attuata questa soluzione.

Cosa accadrà nel concreto?

La notizia è stata diffusa dall’agenzia Nexta che ha riportato alcuni documenti che descrivono i passi da compiere per essere sicuri che il proprio sito web sia sempre raggiungibile in Russia.

Il documento contiene non solo consigli di sicurezza come aggiornare le password degli amministratori del sito, ma anche istruzioni tecniche. Tra queste, ad esempio, c’è quella di eliminare dal proprio portale codice Javascript o HTML estero. Si tratta, per esempio, di codice relativo alla pubblicità. Queste, spesso, vengono erogate da piattaforme esterne. Ancora, si consiglia di utilizzare DNS internet localizzati in Russia.

Il Cremlino ha tuttavia smentito la notizia commentandola spiegando che si tratta solo di uno scenario, ma non di quello che si attuerà certamente. La Russia si sta preparando ad essere autonoma sotto tutti i fronti, ma non è detto che una soluzione del genere si renda effettivamente necessaria.

La Russia abbandona internet tra pochi giorni? Probabilmente no.

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