iPhone SE 3 sarà disponibile dal 18 marzo in Italia. Si tratta della terza evoluzione dell’iPhone Special Edition, quello che persevera nel proporre un design iconico ma che, di pari passo, offre un hardware di alto livello. L’ibrido old-school & new riuscirà a convincere anche gli scettici?
Design iconico, ma anche basta
Raccontarvi il design di iPhone SE 3 vuol dire raccontarvi il design di iPhone SE 2, quello di iPhone 8 e quello di iPhone 7. Purtroppo non è cambiato davvero nulla e i segni del tempo iniziano a notarsi sull’abito dell’iPhone meno costoso. Le cornici intorno alo schermo sono ormai anacronistiche, ma permettono di conservare un elemento che – apparentemente – è ancora richiesto da una determinata percentuale di clienti: il tasto Home.
Sul retro troviamo un vetro, rinforzato in occasione del restyling 2022 esattamente come su iPhone 13. Il logo Apple è centrato e in basso, sul modello in test, campeggia la scritta (PRODUCT)RED. La colorazione rossa, a prescindere dalle apprezzabili finalità benefiche, è probabilmente quella più bella di quest’anno, nonostante l’ingresso del nuovo colore Starlight (già visto su iPhone 13) e la riproposizione del classico grigio.
Con buona pace degli estimatori del tasto Home, la speranza è comunque quella che questo iPhone SE sia l’ultimo esemplare a riproporre un design con cinque anni di vita e che risulta insindacabilmente poco attuale. Sarebbe bello riprendere, per un futuro SE, l’estetica di iPhone XR e di iPhone 11, in modo da offrire un dispositivo comunque meno premium dei top di gamma attuali, ma pur sempre più attuale.
iPhone SE 3: le modifiche hardware
L’hardware di iPhone SE 3 resta in parte invariato (e quindi colpevolmente legato a due anni fa) e in parte si riallinea direttamente con la componentistica presente su iPhone 13. È un dispositivo davvero sbilanciato: se si guarda al processore A15 Bionic, beh, si deduce che questo iPhone SE è potente come un 13 Pro Max che costa 1000€ di più; se si guarda invece allo schermo, ad oggi esistono smartphone che offrono di meglio alla metà del prezzo.
Le prestazioni su iPhone SE 3 sono eccellenti. Questo smartphone gira davvero in modo equiparabile ad un top di gamma: scalda poco, è sempre fluido e non presenta mai blocchi, anche grazie al giga di RAM in più che Apple ha segretamente incluso in questo refresh. Come accennavamo, invece, il discorso schermo è totalmente diverso: troviamo un classico IPS (neanche Liquid Retina come su 11 e Xr) con un risoluzione di poco superiore all’HD. Oggi è davvero pochino. Così come pochi sono i 4.7 pollici di diagonale per godere al meglio dell’esperienza di iOS. Ma d’altronde, se c’è chi non si può separare dal tasto Home, qualche compromesso va raggiunto.
La seconda modifica più rilevante sul fronte dell’hardware è l’introduzione, per la prima volta su iPhone SE, di un modem 5G che consenta di utilizzare le velocità massime raggiungibili dal proprio operatore in upload e download. L’unico “difetto” è che iPhone SE 2022 non supporta le onde millimetriche, ma è pur sempre un inizio. Segnaliamo invece la presenza dell’utile funzionalità “5G Auto” che permette al telefono di scegliere in autonomia quando preferire il 4G e quando invece collegarsi al 5G.
Vivere con iPhone SE 3 nel 2022
Parliamo ora dell’esperienza di utilizzo di un iPhone old-school nel 2022. In questi giorni ho sicuramente apprezzato la leggerezza e la compattezza di questo dispositivo, tanto da dimenticarmelo spesso nelle tasche. Abituato ad un iPhone 13 Pro Max, capite che qui la differenza è davvero tanta in termini di comodità. Anche l’utilizzo con una mano viene agevolato tantissimo dal design compatto.
Il trauma più grande è stato invece quando ho scoperto (ma in realtà già sapevo) che su iPhone SE 3 non era presente il MagSafe. Non ci avrei scommesso un centesimo, ma è stata questa la caratteristica degli iPhone moderni a mancarmi di più su iPhone SE. L’aspetto curioso è che con determinati accessori un certo magnetismo si crea pure, come ad esempio con la basetta di ricarica wireless, ma purtroppo mancando i magneti sotto la scocca non si ha la certezza del posizionamento corretto. C’è di più: in auto il mio supporto MagSafe chiaramente non funziona, la Smart Battery Case non ricarica in maniera continua e soprattutto il Wallet non resta in posizione.
Ho scoperto però che c’è un rimedio. Basta acquistare un prodotto come questo per rendere anche l’iPhone SE compatibile con lo standard MagSafe e risolvere questo intoppo. Dovessi acquistare ed utilizzare tutti i giorni un iPhone SE 3 dopo aver riempito i miei ambienti di prodotti MagSafe, non ci penserei due volte.
Nell’utilizzo quotidiano ho riscontrato altre due mancanze, o meglio limiti, in iPhone SE.
E le foto?
Uno di questi è rappresentato dalla fotocamera. Allora, chiariamoci: la fotocamera di iPhone SE 3 è la stessa, identica, di iPhone SE 2. A sua volta quella di iPhone SE 2 era identica a quella di iPhone 8. Pertanto ad oggi abbiamo su iPhone SE una fotocamera con quattro anni di vita, per quanto sia stata migliorata dall’introduzione di Deep Fusion e Smart HDR 4.0. Queste due caratteristiche migliorano la fotografia computazionale, specialmente in termini di bilanciamento cromatico e di dettagli, nonché la riproduzione fedele di luci ed ombre negli scenari più difficili. Tuttavia è abbastanza facile notare un gap generazionale con iPhone 13 in questo caso, ma anche con iPhone 12 e probabilmente anche con iPhone 11.
Questo gap si amplifica in particolare sulla selfie cam e nei video, dove iPhone SE si difende bene, ma non può contare sugli standard raggiunti dai top di gamma. Chiaramente qui non troverete ne Apple Pro RAW ne i video ProRes, ma ad onor del veroqueste restano caratteristiche esclusive degli iPhone “Pro”.
Arrivano invece gli stili fotografici ripresi da iPhone 13 che permettono di impostare la modalità di riproduzione dei colori direttamente in pre-produzione e non in post-produzione come è possibile fare con un banale filtro. In questo caso verrà inoltre preservato il colore originale della pelle degli eventuali soggetti presenti in foto.
Ma a mancarmi, sul fronte della fotocamera, è stato in particolare il teleobiettivo. Non tanto la ultra-wide, ma il teleobiettivo. È un’ottica a cui sono particolarmente affezionato e che utilizzo spessissimo. L’ho anche cercata in maniera automatica, ma mi sono ritrovato ad effettuare uno zoom digitale con una evidentissima perdita di dettagli. Peccato.
E la batteria?
La batteria su iPhone SE non è mai stata uno dei suoi punti di forza. Lo smartphone è compatto e di vecchia concezione, pertanto i miracoli in stile iPhone 13 mini non sono stati possibili. Apple si è comunque prodigata nell’includere una batteria leggermente più ampia e ha offerto con l’A15 un processore meno energivoro. Tuttavia non è bastato: vi scrivo alle 17.00 e il mio iPhone SE 3, dopo una giornata di utilizzo normale, è al 30%. Non arriverò oltre le 19-20. In tutto ciò l’iPhone 13 Pro Max è ancora al 53% e mette in luce un drain di batteria decisamente più lento.
Non vi sorprenderà di certo che iPhone SE 3 non sia un battery phone, ma anzi uno smartphone che vi imporrà una ricarica a metà giornata o prima di cena se vorrete spingervi fino a mezzanotte. L’idea di portare con se un powerbank torna ad essere attuale con questo smartphone, ahimè, anche perché nonostante la modalità di risparmio energetico attiva dal 20% in giù, comunque il consumo di batteria è abbastanza rapido.
Tuttavia una vera killer feature iPhone SE la offre in termini di autonomia: su questo smartphone è ancora possibile attivare la visualizzazione della percentuale di batteria in ogni situazione. Potrete controllare lo stato della batteria nella schermata di blocco, nella Home e nelle applicazioni. Lo potete fare con un iPhone 13 Pro Max Super Iper Mega? La risposta è una sola e dovete starci: NO!
Conclusioni e Prezzi – iPhone SE 3
l’iPhone SE di terza generazione è un dispositivo rinnovato nel processore, nella connettività e nella fotocamera, seppur in maniera davvero lieve. In questo modo il dispositivo fa quel salto evolutivo minimo per rendersi più moderno, anche se le forme restano quelle del passato e ormai sono difficili da accettare. Per gli amanti del tasto Home sarà comunque un ottimo upgrade, dato che il processore è ora quello di iPhone 13 e questo garantisce aggiornamenti di iOS per diversi anni, rendendo di fatto il telefono a prova di futuro. Lo stesso discorso vale per la compatibilità con le reti 5G, seppur non millimetriche.
iPhone SE 3 (2022) può essere ordinato sia su Apple Store che su Amazon a partire da 529€ per il modello da 64 GB. Il prezzo sale per i tagli da 128 GB e 256 GB (fino a 699€) ma noi ci sentiamo di consigliare comunque la versione da 64 GB a chi ha deciso di acquistare un iPhone SE. Con un po’ di organizzazione si potrà facilmente evitare di spendere meno e ottimizzare la memoria a disposizione, magari anche ricorrendo ad iCloud Drive o simili.