Sin dal lancio di YouTube, il concetto di intrattenimento a portata di click è stato molto apprezzato da tutti. In quest’ottica, la piattaforma di Google, è sempre più al centro dell’intrattenimento domestico. Come? YouTube ha appena aggiunto al proprio catalogo ben 4000 episodi di show televisivi molto famosi!
Show TV gratis attraverso YouTube
Disponibili da subito, ma solo in USA, YouTube ha annunciato una partnership che le permette di rendere disponibili 4000 episodi gratuiti di alcuni show televisivi. In particolare, tra i più interessanti, c’è Hell’s Kitchen. Per sostenere l’acquisizione dei diritti tv necessari, la piattaforma proporrà i consueti ADS anche durante la visione dei vari episodi.
Per migliorare la visione dei contenuti attraverso la piattaforma, YouTube ha lanciato in concomitanza una nuova interfaccia di navigazione per Smart TV adatta a consultare meglio il catalogo di show a disposizione. La visuale ridisegnata ad-hoc e i nuovi menù aiutano gli utenti a navigare in modo ancor più piacevole tra i vari show TV sia gratuiti che a pagamento. Quasi tutti i contenuti sono disponibili almeno in 1080p con audio surround 5.1. Sicuramente, entro qualche giorno, il roll-out dell’interfaccia avverrà su tutti i dispositivi e Smart TV compatibili.
Ogni settimana, YouTube ha inoltre promesso che aggiungerà circa 100 episodi di ciascuna serie e show disponibile sulla piattaforma.
Sicuramente si tratta di una mossa davvero interessante da parte di YouTube che, pian piano, inizia a dare del filo da torcere alle piattaforme di streaming a pagamento.
E in Italia?
Purtroppo in Italia, almeno per il momento, sarà impossibile fruire di questi contenuti a meno di utilizzare un servizio VPN che, mascherando il vostro IP, farà credere alla piattaforma di essere in USA. Facendo questo però sicuramente si vanno a violare i termini e le condizioni di YouTube e vi sconsigliamo di farlo.
Arriveranno questi ed altri show anche in Italia? Siamo certi che, se il pubblico in USA premierà la scelta della piattaforma, non è da escludere che YouTube si attivi per rendere questi show disponibili anche nel nostro Paese.