Due truffatori che hanno rubato 1,5 milioni di dollari da Apple, in un periodo di tre anni, sono stati condannati a 13 anni di prigione combinati.
Nel settembre 2021 è stato riferito che due truffatori hanno sviluppato uno schema per utilizzare i dispositivi POS rubati dai negozi Apple per generare carte regalo Apple, in un periodo compreso tra il 2015 e il 2017.
La truffa è stata attivata tramite un dispositivo portatile presenti nei punti vendita e riservato ai dipendenti chiamato “Isaac“. I dipendenti portano questo dispositivo in giro per il negozio per controllare le scorte e vendere prodotti ai clienti. Uno dei truffatori è entrato nell’Apple Store e ha aspettato il momento opportuno per rubare un dispositivo Isaac. Successivamente si è seduto fuori dallo stesso negozio, ancora connesso alla rete Wi-Fi, e ha utilizzato l’account del dipendente registrato sull’Isaac per acquistare buoni regalo digitali per un valore di migliaia di dollari.
I codici delle carte regalo digitali sono stati quindi caricati nell’app Wallet per generare codici QR, che sono stati sottoposti a screenshot e inviati tramite iMessage all’altro cospiratore, che è stato in grado di entrare in altri Apple Store e acquistare una gamma di dispositivi Apple di alto valore. Questo processo è stato poi ripetuto in tutto il paese, consentendo alla coppia di frodare Apple per oltre 1,5 milioni di dollari.
Ad esempio, uno dei truffatori ha rubato 26 carte regalo digitali Apple in Texas per una valore di 50 mila dollari, mentre lo stesso giorno il suo partner ha utilizzato le carte regalo per acquistare prodotti Apple a New York.
Per fortuna la coppia è stata sorpresa a rubare i dispositivi Isaac negli Apple Store tramite telecamere di sorveglianza a circuito chiuso e alla fine è stata rintracciata e arrestata dall’FBI. Successivamente si sono dichiarati colpevoli di frode telematica.
Secondo un comunicato stampa dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti nel distretto settentrionale del Texas, gli autori sono stati condannati a 13 anni combinati di prigione federale e condannati a pagare 1,26 milioni di dollari ad Apple. Non è chiaro se Apple abbia apportato modifiche ai suoi sistemi interni e all’accesso agli account dei dipendenti su Isaac per impedire questo tipo di truffa.