OPINIONS: AppleTV è davvero come avrebbe dovuto essere?

Ecco un nuovo appuntamento con la nostra nuova rubrica! Oggi, sotto la nostra lente, abbiamo Apple TV!

Introdotta nel 2007, AppleTV ha resistito bene al peso del tempo. Negli anni si è evoluta sia a livello hardware che dal punto di vista delle funzionalità. È uno strumento molto interessante, offe moltissimo a livello hardware ed è forse uno dei player multimediali migliori che si possano acquistare sul mercato.

Apple TV 4K (2021)

OPINIONS è una nuova rubrica targata iPhoneItalia che tratterà gli argomenti più caldi del momento dai diversi punti di vista dei nostri blogger.

Claudio Sardaro

Ho sempre visto la Apple TV come il prodotto perfetto per l’intrattenimento domestico, ma ne ho acquistata una solo ora. Tempo fa, almeno in Italia, parabola e antenne tradizionali erano al centro del salotto e solo da pochi mesi è effettivamente cambiato tutto. Sì, mi riferisco all’esclusiva di DAZN per quello che riguarda la Serie A di Calcio. Tutti gli eventi sportivi in Italia ora passano attraverso una connessione internet (finalmente). Solo attraverso Apple TV, DAZN non ha blocchi, rallentamenti e le partite non hanno il minimo micro lag. Le prime due giornate di Serie A di questa stagione ho provato ad utilizzare il decoder Tim Vision per guardare DAZN e…alla fine ho comprato una Apple TV. La mia smart tv è una Philips senza DAZN e non ha un sistema operativo degno per la fruizione di contenuti OTA.

La prima generazione di Apple TV era piuttosto limitata, ma unica nel suo genere. Nel 2007 erano davvero pochi i player digitali per TV e, considerando la grande diffusione di iTunes Store, era il dispositivo perfetto per accedere a quei contenuti tramite TV. La piattaforma hardware sulla quale si basava il prodotto era Intel. In molti sul web hanno proposto modifiche per installare macOS su questa AppleTV facendola diventare un piccolo Mac Mini.

Con il passaggio ad ARM, la Apple TV di seconda generazione ha cambiato decisamente passo rispetto al passato. Pian piano la piattaforma si è evoluta ed è diventata quella che conosciamo oggi. Il prodotto è stato per qualche tempo visto quasi come un console replacement per i casual gamer. Ovviamente così non è stato.

Ad oggi Apple TV è arrivata alla settima generazione, il sistema operativo è ormai identico da qualche anno, ma funziona davvero bene. Chi non ama Android TV e vuole vivere un’esperienza completa e senza tentennamenti per quel che riguarda lo streaming tv, non può che scegliere questo device. In base alla mia esperienza, solo con Apple TV non ho MAI avuto un problema con DAZN e altre piattaforme di streaming live. Il merito va sicuramente ad Apple che è in grado di far gestire al dispositivo al meglio tutti i flussi di streaming senza le inutili complessità che sistemi operativi come Android TV permettono agli sviluppatori. Il vero plus del dispositivo è proprio questo, ma non è detto che nel vostro caso valga la pena comprare un device del genere, soprattutto per chi utilizza TV Samsung o LG con i vari sistemi operativi proprietari a bordo.

Chi ha un iPhone, un iPad e un Mac e utilizza tutti, ma proprio tutti, i servizi di Apple deve comprare una Apple TV per godere al 100% dei propri servizi anche in TV, ma solo in questo caso. Tutti gli altri, farebbero bene a seguire i consigli di Francesco.

Se invece volete acquistarne una, ecco gli ultimi modelli disponibili:

Francesco Siciliani

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Giuseppe Migliorino

apple tv +

Confesso, ho sempre avuto la Apple TV come dispositivo “smart” principale collegato al televisore. Ho provato anche altre alternative, da quelle di Amazon alle TV Android, ma alla fine la scelta è sempre ricaduta su questa scatoletta nera.

Il motivo? Apple TV ha tanti difetti, anche se l’ultima versione è migliorata molto anche grazie ai graduali aggiornamenti di tvOS. È poco flessibile, non si possono installare alcune app multimediali presenti ad esempio su Android, e manca qualche personalizzazione. E costa più della concorrenza, molto di più.

Tuttavia, la Apple TV fa tutte le cose che un prodotto pensato per l’intrattenimento domestico deve fare. E lo fa bene. Ci sono le principali app per lo streaming, l’interfaccia è abbastanza intuitiva, il nuovo Siri Remote funziona molto bene (finalmente!), e anche il supporto ai comandi vocali risulta comodo per avviare al volo un’app o una serie.

Insomma, pur conscio dei tanti limiti, non potrei fare a meno di una Apple TV nel salotto di casa perché fa cose che i dispositivi concorrenti non fanno, o comunque non nel modo integrato nell’ecosistema Apple come fa lei. Ad esempio, utilizzo tantissimo l’app Foto per rivedere in salotto i video dell’ultima vacanza piuttosto che altre foto scattate in famiglia; sfrutto la funzione AirPlay per visualizzare alcuni contenuti dell’iPhone e dell’iPad sulla TV e sto iniziando anche ad apprezzare sempre di più Ftiness+, che sul televisore di casa risulta molto più godibile rispetto agli schermi più piccoli di un iPhone o un iPad.

Insomma, per chi come me ha tutti dispositivi Apple e sfrutta anche qualche servizio associato, Apple TV è una scelta più che logica, malgrado il prezzo. Senza dimenticare Apple Arcade, che personalmente non utilizzo ma che in futuro potrebbe riservare qualche bella sorpresa (per ora, possiamo anche lasciarlo perdere, almeno su Apple TV).

E Apple TV+? L’interfaccia è da rivedere, assolutamente. A volte trovo ancora difficoltà ad andare avanti o indietro in un episodio o a leggere le info di una particolare puntata. Su questo, Netflix rimane imbattibile.

Detto questo, la piattaforma Apple è stata in grado di offrire tantissimi contenuti interessanti e di qualità mediamente superiore alla media. Certo, le grandi serie non mancano su Netlix, Amazon Prime Video e Non TV, ma il rapporto quantità/qualità è nettamente a favore di Apple.

Ultimamente sto apprezzando We Crashed, serie che racconta in modo molto leggero la storia di un fallimento, quello della startup We Work. Sto amando Pachinko, un gioiello che poco ha da invidiare anche a film importanti in quanto a sceneggiatura, fotografia e regia. Ho apprezzato tantissimo Ted Lasso, così come Tehran e l’affascinante Scissione, ma non sono mancate le delusioni (La storia di Lisey e Truth Be Told non sono riuscito a terminarle…). A livello di film, pur essendoci ottimi titoli come Grayhount, le proposte sono ancora poche.

In generale, però, sono più che soddisfatto dei servizio e continuare a pagare la cifra mensile (tra l’altro inclusa in Apple One), perché dopo un inizio a rilento, ora i contenuti iniziano ad essere anche tanti per quanto riguarda le serie TV.

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