Con iOS 16, Apple potrebbe ampliare la sfera di dati protetti tramite la funzione iCloud Private Relay inclusa con gli abbonamenti iCloud+.
iCloud Private Relay è una funzione progettata per offrire un ulteriore livello di privacy e sicurezza inviando richieste tramite inoltri separati per mascherare le informazioni dell’utente. La funzione è attualmente disponibile per gli abbonati iCloud+ come “beta”, ma potrebbe cambiare ulteriormente con l’arrivo di iOS 16.
Digiday afferma che Apple sta pianificando nuove funzionalità da includere in iOS 16 per limitare ulteriormente il monitoraggio dei dati degli utenti. Una delle fonti del settore citate nell’articolo è Charles Manning, CEO della società di analisi mobili Kochava.
Credo che Apple dirà che i clienti adorano Private Relay e che è stato un tale successo che la renderanno una funzionalità sempre attiva per il controllo in-app.
Allo stato attuale, iCloud Private Relay funziona principalmente per gli abbonati iCloud+ e per il traffico gestito su Safari. Non funziona invece per la maggior parte del traffico in-app al di fuori di Safari e di alcune funzionalità di Mail. Se le fonti citate in questo report sono corrette, Apple potrebbe espandere Private Relay come funzionalità sempre attiva anche per il traffico in altre app.
Inoltre, Apple sta già eseguendo alcuni reindirizzamenti IP per tutti gli utenti che usano Safari quando visitano siti Web HTTP. Questo reindirizzamento viene eseguito anche per chi non è abbonato a iCloud+, confermando di fatto che alcune funzionalità di iCloud Private Relay potrebbero essere abilitate per tutti gli utenti.
Di certo, iOS 16 apporterà nuovi miglioramenti per la tutela della privacy degli utenti.
