Ciao iPod, il dispositivo che ha rivoluzionato le nostre vite

Sì, anche se non hai mai avuto un iPod, questo dispositivo ha rivoluzionato le vite di tutti noi. Perché ha cambiato l'industria della musica e perché proprio da quel prodotto è nato l'iPhone. 

iPod è stato ed è uno dei dispositivi elettronici più iconici della storia, capace di diventare un fenomeno culturale e di raggiungere milioni di persone in tutto il mondo.

ipod 2001

Il lettore musicale di Apple ha rappresentato per il 21º secolo quelli che sono stati la radio negli anni ’40, il juke-box negli anni ’50, il giradischi negli anni precedenti e successivi e il walkman negli anni ’80: una tecnologia che ha definito la cultura musicale dell’epoca. Dentro quella piccola scatola bianca c’era tutto il DNA di Apple, c’era la musica, la voglia dell’azienda di rivoluzionare la musica e c’era anche la speranza che quel dispositivo potesse risollevare le sorti di una società che, all’epoca. non navigava in acque tranquille.

L’intuizione di Steve Jobs e degli altri dirigenti Apple ha fatto sì che l’azienda ritornasse in auge con un prodotto cool, capace di catturare giovani e meno giovani e, soprattutto, di far entrare nelle casse dell’azienda miliardi di dollari anche grazie alle vendite dei brani tramite iTunes. Inoltre, con l’iPod, l’immagine di Apple è letteralmente migliorata ed è ritornata quella che era nei primi anni ’80, se non di più.

L’iPod è diventato subito un fenomeno di costume grazie al suo design, al marketing minuzioso e alle funzioni che permettevano di portare migliaia di brani nella tasca. Come è capitato spesso, Apple non aveva inventato nulla di nuovo visto che di lettori Mp3 portatili ce n’erano già tanti, ma lo ha fatto nel modo migliore. Nel giro di pochi mesi, era infatti impossibile uscire e non notare almeno una persona estrarre l’iPod dalla tasca per cambiare brano con l’iconica ghiera.

E chi lo possedeva, lo considerava un dispositivo irrinunciabile ed estremamente personale, forse il primo di questo tipo ben prima del boom degli smartphone. Era lì che si conservavano i brani e le playlist preferite, ed era da lì che partiva la musica per accompagnare i momenti quotidiani delle nostre vite, dal lavoro al relax, fino alle attività fisiche. Non è un caso se tutti coloro che hanno posseduto un iPod lo ricordino con un pizzico di nostalgia e affetto, anche perché la musica ci dice chi siamo e scatena forti emozioni.

Prima degli iPod, avevamo decine se non centinaia di CD in camera e potevamo magari portarne un paio con noi da ascoltare in auto o con qualche lettore CD portatile. Con l’iPod tutto è cambiato, e sappiamo tutti il perché. Quella scatola bianca aveva tutto quello che volevamo da amanti della musica e potevamo cambiare brano con un semplice tocco. I più giovani potrebbero trovare questa frase esagerata, ma all’epoca sembrava quasi un miracolo poter fare tutto questo e in modo così bello, semplice e intuitivo.

A la funzione Random Shuffle? L’iPod sceglieva per noi i brani da farci ascoltare e ogni ascolto diventava una sorpresa.

Insomma, l’iPod ha cambiato per sempre le abitudini di ascolto di tutti noi e ha aperto la strada verso la rivoluzione dell’industria musicale che, proprio grazie ad Apple, ha iniziato ad aprirsi al digitale e ad avviare quel processo che ha poi portato alle varie piattaforme streaming. Certo, qui si potrebbe aprire un capitolo sulla qualità di ascolto, ma sappiamo che ultimamente la tecnologia sta migliorando tantissimo anche sotto questo punto di vista. Inoltre, l’iPod ha anche aperto la strada a quello che sarebbe poi diventato l’iPhone, un altro dispositivo che ha cambiato la storia della tecnologia.

È quindi con un pizzico di nostalgia che salutiamo l’iPod touch, un dispositivo che personalmente non ho mai pensato di acquistare proprio per colpa dell’iPhone, ma che di fatto ha rappresentato l’ultima gemma di quella grande e bellissima famiglia chiamata iPod.

E voi, quale iPod avete preferito?

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
Editoriali