Due giorni fa l’analista Ming-Chi Kuo ha affermato che ci sono prove tangibili sul fatto che Apple ha sostituito la propria porta di ricarica Lightning con una USB-C. Oggi un nuovo report di Bloomberg, aggiunge che Apple sta testando internamente un design di iPhone con USB-C.
Apple ha introdotto il suo connettore Lightning con l’iPhone 5 nel 2012, sostituendo il più ingombrante connettore dock a 30 pin. Un decennio dopo, Apple continua a fare affidamento sulla porta Lightning, che sarà presente anche nella gamma di iPhone 14 in arrivo in autunno.
Tuttavia, Apple ha convertito la maggior parte della gamma di iPad da Lightning a USB-C e anche i computer MacBook utilizzano la ricarica USB-C da oltre cinque anni. Inoltre, Apple utilizza la USB-C su tutti i suoi caricabatterie per dispositivi, inclusi i nuovi iPhone.
In linea con quanto riferito da Ming-Chi Kuo, Bloomberg riferisce che Apple sta testando internamente un design di iPhone con USB-C. Il cambiamento, però, non arriverà prima del prossimo anno. Per cui sembra sempre più plausibile che il prossimo iPhone 15, in arrivo nel 2023, avrà una porta USB-C.
Ma come mai Apple avrebbe deciso per questo cambio? La prima motivazione riguarda le pressioni da parte dell’Unione Europea che chiede a gran voce di utilizzare un unico standard per tutti, ovvero la USB-C. L’altra motivazione è puramente tecnica e riguarda la velocità di trasferimento. I miglioramenti alle velocità di trasferimento tramite USB-C potrebbero significare meno lavoro di progettazione per Apple, che non è riuscita a mantenere la connessione Lightning competitivo dal punto di vista delle prestazioni.
Infine, Bloomberg riferisce anche che Apple sta sviluppando un adattatore da Lightning a USB-C per mantenere la compatibilità tra i tipi di connessione.