Il direttore dei team Machine Learning di Apple Ian Goodfellow, che si è dimesso per le politiche sul ritorno in ufficio dell’azienda, ha ora iniziato a lavorare per Google.
Ian Goodfellow era entrato in Apple poco più di quattro anni fa per lavorare ai sistemi di apprendimento automatico e guidare il team Machine Learning dell’azienda, dopo essere stato una delle menti più brillanti di Google nell’ambito dell’intelligenza artificiale. La decisione è stata in parte dovuta al piano di Apple di far ritornare tutti i dipendenti in ufficio, senza più possibilità di lavorare da casa per tutta la settimana.
Ora si scopre che Goodfellow è tornato a lavorare in Google, anche se al momento non è ancora chiaro il suo ruolo. Smentito il suo ingresso nel team DeepMind, la divisione di Google focalizzata sull’intelligenza artificiale, anche per non rischiare cause legali con Apple visto il suo ruolo riportato lì per anni.
Fino al 2019, l’ingegnere aveva lavorato proprio per Google, dove era responsabile di progetti di machine learning e intelligenza artificiale. Era noto per essere “il padre delle reti GAN“, una tecnologia utilizzata per generare contenuti multimediali, inclusi i “deepfake”.
Le politiche sul ritorno in ufficio proposte da Apple, malgrado qualche allentamento negli ultimi giorni, stanno costando caro all’azienda, visto che altri dipendenti stanno andando via perché preferirebbero avere maggiore flessibilità per quanto riguarda il lavoro da casa.
Tim Cook sembra comunque intenzionato a continuare sulla sua strada e ripristinare quanto prima un ritorno progressivo in ufficio tutti i giorni della settimana.