Da ormai due mesi a Shangai vige un durissimo lockdown per contenere le infezioni da COVID-19. Quanta Computer, uno dei fornitori Apple con sede appunto a Shanghai, sta affrontando una rivolta da parte di un gruppo di lavoratori bloccati nella fabbrica.
Come rivelato da Bloomberg, i lavoratori sono seriamente preoccupati per le scorte di beni di prima necessità e molti di loro hanno cercato di forzare i blocchi, scontrandosi con gli addetti alla sicurezza. Un gruppo di lavoratori sembra aver preso di mira un dormitorio che ospita alcuni manager di Quanta, contestando sia il lockdown che la retribuzione.
Al momento sia Quanta Computer che la stessa Apple hanno preferito non commentare la vicenda. Il governo sta tuttavia allentando progressivamente le varie restrizioni, che dovrebbero terminare in data 1 giugno 2022. Da marzo molti lavoratori hanno affrontato il lockdown imposto all’interno delle fabbriche, una misura del governo per impedire il rallentamento dell’economia cinese. La situazione ha comunque provocato diversi rallentamenti nelle forniture che dovrebbero tuttavia rientrare al termine del lockdown in corso.