Gli ultimi dati confermano l’ottimo andamento delle vendite per AirPods, cuffie Beats e HomePod mini.
Le vendite combinate dei vari dispositivi sia di Amazon che di Google superano le vendite degli HomePod mini nel primo trimestre del 2022, ma il dispositivo Apple è cresciuto del 29% anno su anno fino a diventare l’altoparlante smart più venduto in assoluto.
Nel corso del 2021, la quota di mercato di Apple nel settore degli speaker smart è raddoppiata grazie alle vendite dell’HomePod mini, e ora le cifre del primo trimestre del 2022 confermano questo andamento. Secondo Strategy Analytics, Apple ha venduto circa 4,5 milioni di HomePod mini durante i primi tre mesi dell’anno.
Al secondo posto si posiziona Nest Hub di Google, seguito da Echo Show di Amazon. Se si prendono in considerazione tutti gli speamer smart combinati, Amazon e Google guidano la classifica, con Apple ferma la terzo posto.
Complessivamente, Amazon ha venduto 9,9 milioni di altoparlanti intelligenti. Google è il secondo con una vendita complessiva di 6,1 milioni di unità. Apple è comunque l’azienda che cresce di più anno su anno in questo settore, grazie alle ottime vendite degli HomePod mini in tutto il mondo.
Tuttavia, Strategy Analytics prevede che la crescita degli HomePod mini rallenterà in modo significativo nel 2023, in attesa di un nuovo modello con funzioni più avanzate.
Per quanto riguarda gli auricolari true wireless, le vendite degli AirPods sono cresciute del 3% anno su anno nel primo trimestre del 2022. Considerando tutti i dispositivi, compresi quelli Beats, Apple ha venduto 21,7 milioni di unità. Di queste, 19,3 milioni erano AirPods e 2,4 milioni auricolari true wireless Beats. Tuttavia, proprio il marchio Beats ha avuto una crescita del 553% anno su anno, grazie soprattutto all’ottimo successo dei modelli Studio Buds e Fit Pro.
La linea Galaxy Buds di Samsung è invece scesa del 13%, mentre le spedizioni dalla controllata JBL sono cresciute del 31%. Lo studio mette poi in evidenza che le difficoltà maggiori in questo primo trimestre del 2022 hanno riguardato gli auricolari più economici, la cui richiesta è scesa rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Questo dato viene spiegato dal fatto che l’aumento dei costi e dell’inflazione colpisce soprattutto quelle fasce di utenti che solitamente acquistano auricolari più economici.
