WWDC 2022, Apple offre nuove funzionalità agli sviluppatori

Gli sviluppatori dispongono ora di nuovi strumenti, tecnologie e API per creare esperienze nelle app per iPhone, iPad, Apple Watch e Mac.

Xcode Cloud

Xcode Cloud è ora disponibile per tutti gli sviluppatori con diversi piani di iscrizione per le esigenze degli sviluppatori, a partire da 25 ore gratuite al mese fino a dicembre 2023 per chi partecipa all’Apple Developer Program, con la possibilità di arrivare fino a 1000 ore al mese.

Già incluso in Xcode, Xcode Cloud è un servizio cloud di integrazione e distribuzione continua. I team potranno programmare, testare e offrire app in modo ancora più efficiente, sviluppando in automatico sul cloud per alleggerire il carico di lavoro sui propri Mac. Inoltre, grazie ai test paralleli sul cloud, sarà possibile utilizzare una versione simulata di ogni dispositivo Apple attuale, potendo così creare una build per i test interni o da distribuire ai beta tester tramite TestFlight.

Xcloud Cloud è disponibile su Xcode 13.4.1 e Xcode 14 beta, con supporto per App Store Connect e TestFlight.

Xcode 14

Xcode 14 presenta alcuni miglioramenti per aumentare la produttività dei team di sviluppo. La compilazione di progetti è fino al 25% più veloce, grazie al parallelismo migliorato, e le dimensioni dell’app Xcode sono state ridotte del 30% per accelerare il download, con la possibilità di scaricare runtime di simulazione per watchOS e tvOS.

Il nuovo target multi-piattaforma crea un’unica interfaccia SwiftUI utilizzabile per iOS, iPadOS, macOS e tvOS. Il codice sarà così più facile da mantenere e altamente personalizzabile per sfruttare le possibilità offerte da ciascuna piattaforma. Le anteprime live di SwiftUI in Xcode sono adesso interattive di default, quindi le modifiche vengono pubblicate immediatamente e si possono creare diverse varianti di ogni anteprima senza scrivere ulteriore codice o alterare lo schema colori, le dimensioni del testo, l’orientamento del dispositivo o le opzioni di accessibilità.

La nuova funzione per le icone delle app, disponibile nel catalogo delle risorse, consente di usare icone delle stesse dimensioni per tutte le piattaforme, e Xcode genera automaticamente tutti gli asset necessari per l’app. Xcode include miglioramenti linguistici e di modifica con una funzione di completamento automatico ancora più intelligente, e ulteriori snippet dinamici permettono a sviluppatori e sviluppatrici di accelerare la scrittura di codice.

Videogame

Metal 3 integra funzioni che offrono a chi sviluppa giochi la possibilità di sfruttare la potenza del chip Apple per avere prestazioni di gioco. MetalFX Upscaling permette di eseguire velocemente il rendering di scene complesse usando fotogrammi che richiedono meno elaborazione, per poi applicare l’anti-aliasing temporale e il ridimensionamento della risoluzione di alta qualità.

Chi sviluppa giochi può anche usare una nuova API Fast Resource Loading che riduce al minimo i tempi di attesa fornendo un percorso più diretto dall’unità di archiviazione alla GPU, così i giochi possono accedere facilmente alle texture e alle geometrie necessarie per creare mondi enormi.

Chi integra i propri giochi con Game Center può ora aggiungere le viste Attività nella dashboard, così l’utente potrà vedere a quali videogame stanno giocando amiche e amici, e i rispettivi punteggi. Infine, grazie al supporto di SharePlay, è più facile giocare insieme in tempo reale.

Swift e SwiftUI

Swift e SwiftUI rinnovati semplificano ulteriormente il processo di programmazione. Swift integra ora capacità di elaborazione delle stringhe più potenti grazie al supporto di nuove espressioni regolari letterali integrato direttamente nel linguaggio di programmazione, così da poter controllare rapidamente la correttezza delle espressioni ed estrarre le informazioni in meno passaggi. I nuovi Package Plugins disponibili in Swift Package Manager agevolano l’esecuzione di comandi personalizzati nei progetti, nonché il caricamento e la condivisione con altre persone.

SwiftUI offre un’API di navigazione migliorata che permette ai team di sviluppo di controllare più facilmente il passaggio da una schermata all’altra nelle loro app. Custom Layouts consente di andare oltre i layout comuni per sviluppare versioni più in linea con il design delle proprie app. In più, grazie alla possibilità di personalizzare Swift Charts per rispondere a pressoché qualsiasi esigenza in materia di grafici, i team di sviluppo possono visualizzare meglio i dati nelle loro app.

WeatherKit

WeatherKit consente agli sviluppatori di integrare nelle proprie app le previsioni meteorologiche globali utilizzati nell’app Meteo di Apple. Grazie all’uso combinato di modelli meteorologici ad alta definizione, machine learning e algoritmi di previsione, l’app Meteo di Apple mostra le previsioni della giornata ora per ora e dei dieci giorni successivi, ma anche dati storici. WeatherKit è disponibile sia tramite l’app Swift nativa che con le API REST, e include 500.000 chiamate API al mese con l’iscrizione all’Apple Developer Program. Per chi vuole di più, da questo autunno, sarà possibile acquistare altri livelli di servizio direttamente nell’app Apple Developer.

Privacy

L’API SKAdNetwork offre nuove funzioni per aiutare reti pubblicitarie e inserzionisti a misurare meglio il rendimento dei propri annunci nelle app o sul web, nel rispetto della privacy dell’utente. Gli ID fonte gerarchici consentono ai team di sviluppo di ottimizzare le proprie campagne senza aumentare il rischio di tracciamento incrociato dell’utente quando passa da un’app all’altra. SKAdNetwork offre anche valori di conversione gerarchici per permettere di disporre di più informazioni sulle conversioni delle campagne più piccole, e di calcolare meglio il ritorno sulla spesa pubblicitaria offrendo varie conversioni in specifici intervalli di tempo.

Developer Mode

Una nuova modalità sviluppatore in iOS 16 e watchOS 9 consente agli utenti di installare app tramite Configurator se confermano di essere sviluppatori.

Attualmente, uno sviluppatore può eseguire le sue app Xcode sui propri iPhone per i test e offrire un’opzione TestFlight che consente ai beta tester di provare le app. Ora Apple sta introducendo una via di mezzo tra i due ed è probabile che questa nuova modalità sviluppatore sia un precursore di come l’azienda potrebbe consentire le app di terze parti su iPhone quando non presenti su App Store.

“La modalità sviluppatore, introdotta in iOS 16 e watchOS 9, protegge le persone dall’installazione involontaria di software potenzialmente dannoso sui propri dispositivi“, afferma Apple in un nuovo documento per sviluppatori, “e riduce i vettori di attacco esposti dalla funzionalità riservata agli sviluppatori. La funzione non influisce sulle normali tecniche di installazione come l’acquisto di app dall’App Store o la partecipazione a un team TestFlight. Invece, la modalità sviluppatore si concentra su scenari come l’esecuzione di una compilazione ed esecuzione in Xcode o l’installazione di un file .ipa con Apple Configurator“.

Ed è proprio quest’ultimo punto che è il più significativo. Le app distribuite al di fuori dell’App Store sono in questo formato .ipa che può essere autorizzato su iOS solo se l’utente conferma di essere uno sviluppatore “consapevole dei rischi derivanti dall’installazione di software in fase di sviluppo“.

L’attivazione della modalità sviluppatore richiede all’utente di eseguire diversi passaggi, incluso il riavvio del dispositivo e il riconoscimento di più avvisi.

Human Interface Guideline

Apple ha completamente rivisto le sue linee guida sull’interfaccia utente per rendere la risorsa molto più completa, meglio organizzata e multipiattaforma.

Le Human Interface Guideline (HIG) di Apple sono state spostate su un documento unificato invece di una guida specifica per singola piattaforma. Apple afferma che adesso è molto più semplice esplorare le parti in comune tra le piattaforme pur conservando i dettagli pertinenti su ciascuna di essa.

Quando si tratta di navigazione, le linee guida hanno ricevuto un massiccio rinnovamento, come la possibilità di sfogliare tra i vari contenuti. Le sezioni principali ora includono un indice visivo e le singole pagine presentano collegamenti a risorse correlate.

Nei prossimi mesi, HIG offrirà registri delle modifiche che consentono agli utenti di vedere facilmente gli aggiornamenti e le modifiche man mano che vengono implementate da Apple.

Ricordiamo che questa risorsa fornisce a progettisti e sviluppatori una vasta gamma di informazioni sulla creazione di esperienze utente per le piattaforme Apple.

Nuove API

Apple ha poi rilasciato nuove API per creare esperienze sempre migliori a favore degli utenti finali:

Widget nella schermata di blocco: con iOS 16 che consente di mostrare i widget nella schermata di blocco, ora i team di sviluppo possono usare lo stesso codice per i widget della schermata di blocco e le complicazioni in Apple Watch, perché sono basati sulla stessa nuova API WidgetKit.
Testo attivo: ora è possibile consentire all’utente di estrapolare il testo direttamente dalle foto e dai video presenti nell’app, o in un feed in diretta della videocamera. L’elaborazione dei contenuti con “Testo attivo” avviene sul dispositivo per salvaguardare la privacy dell’utente e aumentare le prestazioni.
Strumenti di collaborazione: le funzioni di collaborazione integrate in Messaggi sono disponibili anche per le app di terze parti. Chi sviluppa può anche mettere in risalto i contenuti che l’utente ha condiviso dalla sua app in Messaggi nella nuova sezione “Condivisi con te”. Così, la persona che li riceve potrà recuperarli più facilmente in un secondo tempo.
Passkey: le passkey sono delle credenziali di nuova generazione più sicure, più semplici da usare e progettate per funzionare nelle app e sul web.
MapKit: le app di terze parti possono includere viste 3D dettagliate delle città e l’opzione “Guardati intorno” per offrire un’esperienza utente migliore. Nuove API Apple Maps Server garantiscono un’integrazione più semplice e veloce con Mappe.
Filtri full immersion: chi sviluppa può modificare il contenuto delle app in base all’opzione Full immersion scelta dall’utente.
Comandi rapidi automatici: è possibile utilizzare App Intents per permettere di usare Siri e i comandi rapidi nelle proprie app, senza bisogno che l’utente configuri nulla.
watchOS 9: le chiamate VoIP sono ora supportate con CallKit; il foglio condiviso permette all’utente di condividere contenuti dalle sue app preferite direttamente in iMessage o altre app di messaggistica popolari. Le app di terze parti possono ora accedere all’app Foto con il relativo selezionatore e integrarsi con Apple TV.
RoomPlan: grazie ad ARKit, sviluppatori e sviluppatrici possono usare lo scanner LiDAR di iPhone e iPad per creare la planimetria 3D di una stanza, aggiungendo dettagli come le dimensioni e il tipo di mobili presenti.
Attività in tempo reale: con WidgetKit, chi sviluppa può permettere all’utente di visualizzare informazioni aggiornate su attività ed eventi direttamente nella schermata di blocco. Tale funzione sarà abilitata entro la fine dell’anno. Le attività in tempo reale sono simili ai widget nella schermata iniziale dell’iPhone, ma risiedono nella parte inferiore della schermata di blocco e possono visualizzare informazioni dinamiche e in tempo reale.
Con l’API Push to Talk, i messaggi audio vengono inviati e riprodotti in tempo reale, anche in background, tramite app di terze parti: “Scopri come puoi aggiungere un’interfaccia utente di sistema alla tua app Push to Talk, consentendo una comunicazione rapida con il semplice tocco di un pulsante”. La comunicazione walkie-talkie appare nella parte superiore dello schermo quando qualcuno ti invia un messaggio e iOS mostra l’icona dell’app e il nome della persona che ti sta parlando. Dopo aver sentito il messaggio, ci sono opzioni per rispondere in tempo reale con l’audio o lasciare la conversazione. Push to Talk funziona per conversazioni individuali o anche di gruppo.